saggio_ferrariIl neofascismo italiano: tappe, percorsi, e identità

di Saverio Ferrari –

I fascisti ci sono ancora. Meglio, ci sono sempre stati. Una presenza costante e tutt’altro che marginale nel secondo dopoguerra. Le ragioni sono state molteplici e risiedono principalmente nel contesto della “Guerra Fredda”, quando i primi gruppi neofascisti, una vita stentata all’insegna della clandestinità e di pratiche terroristiche (si pensi ai Fasci d’azione rivoluzionaria, già attivi dal 1946), furono prima sdoganati e poi sussunti nell’ampio e variegato schieramento anticomunista.
Artefici: la Democrazia cristiana, il Vaticano, gli americani.

Leggi tutto

 

Tags: