Partito Comunista Sudanese – AGGIORNAMENTO sulla situazione politica attuale

  • Intensificazione delle azioni di massa contro il governo militare.
  • Le manifestazioni di massa chiedono la fine della dittatura militare e l’instaurazione di un governo civile e democratico.
  • Il regime dittatoriale continua la sua reazione brutale, con oltre 200 feriti gravi durante le azioni di massa del 17 e 18 marzo.
  • Una manifestazione di massa del PC sudanese a Omdurman è stata attaccata dagli sgherri del regime con gas lacrimogeni e coltelli.

Cari compagni,

in Sudan si assiste ad un’ulteriore intensificazione delle azioni di protesta di massa contro il regime militare. Mentre la richiesta principale delle proteste rimane il trasferimento completo del potere a un governo civile democratico, i manifestanti hanno marciato contro le politiche economiche dettate dal FMI e dalla Banca Mondiale, contro la crescente repressione e l’abrogazione dei diritti democratici e delle libertà civili. Anche le richieste di rilascio dei detenuti politici sono al centro dell’attenzione dei manifestanti.

Mentre l’azione di massa continua senza sosta dopo il colpo di stato del 25 ottobre 2021, si nota che il regime non è riuscito, finora, a raccogliere sostegno interno e ha fatto ricorso a una repressione brutale ed eccessiva, uccidendo oltre 90 persone e ferendo oltre 2000 manifestanti. Queste pesanti misure repressive hanno incluso la tortura, lo stupro, il furto, l’attacco agli ospedali e l’impedimento al personale medico di svolgere i propri compiti e di accogliere pazienti feriti.

Ieri, venerdì 18, teppisti e milizie del regime hanno attaccato una manifestazione di massa del PC sudanese a Omdurman usando gas lacrimogeni e coltelli, con il conseguente ferimento di decine di partecipanti alla manifestazione.

Le continue azioni di massa hanno creato crepe nel regime e contribuito al suo ulteriore isolamento. Un numero crescente di persone si unisce ai movimenti di protesta. Le principali forze dell’opposizione – il PC sudanese, i Comitati di Resistenza e l’Alleanza Professionale – stanno raddoppiando i loro sforzi per concordare una piattaforma e un programma che tracci la strada verso un futuro democratico per il paese e la costituzione di un centro unificato che guidi l’azione popolare di massa verso il laceramento del potere politico.

Dall’altra parte, le potenze internazionali e regionali stanno lavorando mano nella mano con la reazione locale, comprese sezioni di militari, per imporre un accordo che aumenta il ruolo dei civili mantenendo il carattere essenzialmente repressivo e parassitario del regime.

Il PC sudanese invita tutti i partiti comunisti e operai ad manifestare con ancora maggior forza le loro azioni di solidarietà con la lotta del popolo sudanese per rovesciare la dittatura e stabilire un governo democratico civile che porti il paese verso il completamento dei compiti del periodo di transizione.

Viva la solidarietà internazionale

Vittoria per le lotte dei popoli

Fathi Alfadl

Segretario dell’informazione del PC sudanese