Ecuador: Il Partito della Sinistra Europea si congratula con Revolución Ciudadana

Il Partito della Sinistra Europea si congratula con Revolución Ciudadana per la sua vittoria al primo turno delle elezioni presidenziali tenutesi domenica 20 agosto.

Il duo progressista guidato da Luisa González e Andrés Arauz ha ottenuto oltre il 30% dei consensi nei sondaggi davanti a Álvaro Noboa, che è stato la sorpresa di questo primo turno. I due partiti si affronteranno in un secondo turno per decidere in quali mani sarà decisa la presidenza del Paese.

Al terzo posto Christian Zurita, il candidato sostituto dell’assassinato Villavicencio, con il 16,5%. Al quarto posto si è piazzata la candidatura di Jan Topic, il cosiddetto “Bukele ecuadoriano”, mentre Yaku Pérez o Daniel Hervás, che hanno avuto grande rilevanza nelle elezioni del 2021, sono fuori dai giochi, avendo ottenuto meno del 5% dei consensi.

Questo primo turno ha registrato un’affluenza superiore all’82%, tenendo conto che in Ecuador il voto è obbligatorio e che, oltre alle elezioni presidenziali si eleggevano, anche l’assemblea nazionale, le assemblee regionali e due referendum su questioni ecologiche nello Yasuni e nel Choco.

Il clima di questa campagna elettorale è stato di estrema violenza, la più alta degli ultimi anni in Ecuador, che ha raggiunto il culmine con l’omicidio di Stato di Fernando Villavicencio, il candidato filogovernativo.

Inoltre, i problemi riscontrati nel sistema elettronico per il voto all’estero hanno danneggiato la candidatura di Revolución Ciudadana, che chiederà alla CNE di ripetere le elezioni all’estero.

Il Partito della Sinistra Europea si congratula con la vittoria di Revolución Ciudadana e chiede al CNE di fare una dichiarazione chiara e forte di fronte alle lamentele su quanto accaduto nel voto all’estero.

Il Partito della Sinistra Europea fa appello a che la campagna per il secondo turno elettorale si svolga in modo democratico e pacifico in un Paese che ha già sofferto troppo a causa dell’inoperosità politica di Moreno e Lasso, che hanno lasciato un Paese con quasi nessun diritto sociale e con un debito estremo che colpisce i lavoratori e le classi operaie e popolari.

Partito della Sinistra Europea

Bruxelles, 21 Agosto 2023