Con Bianca Pomeranzi perdiamo un punto di riferimento

È un grande dolore la perdita di Bianca Pomeranzi, femminista colta, appassionata, ironica: irriverente e libera, sempre, fino alla fine. Protagonista del movimento femminista e lesbico italiano, dal Movimento femminista romano Pompeo Magno fino al Gruppo del mercoledì in cui era tuttora attiva, Bianca è stata un punto di riferimento, tra le altre cose, sul versante transnazionale, come componente della CEDAW presso le Nazioni Unite e più volte come esperta per le questioni di genere e LGBT presso il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. Bianca è stata anche protagonista acuta e conflittuale dell’incrocio tra femminismo politico e sinistra. Ricordiamo, tra le altre cose, che fu tra le animatrici della Rete femminista della Sinistra Europea.

Come Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, perdiamo un punto di riferimento e una interlocutrice appassionata, che in tante occasioni ha sostenuto le nostre lotte. Perdiamo una compagna a cui abbiamo voluto bene e a cui siamo profondamente grati, per il sostegno generoso come per le critiche argute. Ci stringiamo a Maria Rosa Cutrufelli, alle sue compagne, ai suoi affetti.

Eleonora Forenza, Segretariato Partito della Sinistra Europea
Maurizio Acerbo, segretario nazionale Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea