Lettere di saluto internazionali inviate all’XIº Congresso del PRC-SE

Partiti, rappresentanze diplomatiche, organizzazioni e movimenti sociali da tutto il mondo hanno voluto inviarci dei messaggi scritti di saluto e di augurio in occasione dell’XIº Congresso del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea (22-24 ottobre 2021 a Chianciano Terme).

Parole di solidarietà e internazionalismo che mettiamo a disposizione in lingua italiana.


 

AFGHANISTAN – Partito della Solidarietà (Hambastagi)

BELGIO – Partito Comunista di Vallonia-Bruxelles (PCWB)

BRASILE – Movimento dei Senza Terra (MST)

BRASILE – Partido dos trabalhadores (PT)

REPUBBLICA POPOLARE CINESE – Ambasciata

CIPRO – Partito Progressista del Popolo Lavoratore (AKEL)

COLOMBIA – Partito Comunista Colombiano (PCC)

CUBA – Partito Comunista di Cuba (PCC)

FINLANDIA – Partito Comunista di Finlandia (SKP)

GRAN BRETAGNA –  KEN LOACH

GRECIA – Coalizione della Sinistra Radicale – Alleanza Progressista (SYRIZA)

LIBANO: Partito Comunista Libanese (PCL)

MESSICO – Movimento Rigenerazione Nazionale (MORENA)

PALESTINA: Ambasciata di Palestina

PALESTINA – Fronte Popolare di Liberazione della Palestina (FPLP)

PORTOGALLO – Partito Comunista Portoghese (PCP)

REPUBBLICA CECA – Partito Comunista di Boemia e Moravia (CPBM)

SLOVENIA – La Sinistra (LEVICA)

SPAGNA – Sinistra Unita (IZQUIERDA UNIDA)

SPAGNA – PARTITO COMUNISTA DI SPAGNA (PCE)

SUD AFRICA – Partito Comunista Sudafricano (SACP)

TURCHIA- Partito Democratico dei Popoli (HDP)

REPUBBLICA BOLIVARIANA DEL VENEZUELA – Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV)



AFGHANISTAN – Partito della Solidarietà (Hambastagi)

Kabul, 20 ottobre 2021

Cari iscritti e care iscritte del Partito della Rifondazione Comunista,

Il Partito della Solidarietà dell’Afghanistan (SPA) si congratula con voi per il vostro 11° Congresso Nazionale. Ci aspettiamo che questo evento rafforzi ulteriormente il vostro partito e vi avvicini ancor di più al popolo. Vi preghiamo di accettare i nostri saluti rivoluzionari dal doloroso Afghanistan!

Cari compagni!

Il popolo dell’Afghanistan sta attraversando tempi estenuanti. Anche se gli imperialisti e i loro tirapiedi afgani, per coprire i crimini dell’imperialismo USA in Afghanistan, hanno definito “sorprendente” la rapida presa di potere dei talebani, tuttavia, in questo scenario nulla è sorprendente e tutto è  stato pre-pianificato. L’imperialismo USA ha sostituito un clan di iene con un altro – i jihadisti e i tecnocrati – con i talebani. È ovvio che entrambi servono gli sporchi obiettivi dell’imperialismo statunitense in Afghanistan e nella regione. Il destino del tormentato popolo afgano è stato regalato ai selvaggi talebani.

Il 7 ottobre 2001, il governo degli Stati Uniti insieme agli altri partner della NATO hanno iniziato ad attaccare l’Afghanistan e a lanciare bombe sul nostro popolo, con la scusa di portare la democrazia, di promuovere i diritti delle donne e  combattere il terrorismo. Tuttavia, come ci si aspetta da un Paese imperialista, il governo degli Stati Uniti non l’ha fatto. Invece, ha reintegrato i selvaggi dell’Alleanza del Nord, che avevano e hanno commesso innumerevoli crimini di guerra e li ha addolciti come figure democratiche per stabilire il loro governo fantoccio. Ha lasciato che i fondamentalisti islamici gestissero le loro scuole religiose (madaris), per produrre nuovi terroristi, e ha permesso alle organizzazioni islamiche internazionali fanatiche, come Hizb ut-Tahrir e Jamiat Eslah, di lavorare apertamente nel Paese. Il governo fantoccio ha installato alcune donne nel governo e nei seggi parlamentari per mostrare la cosiddetta libertà delle donne afgane. Ma erano solo un mucchio di bocche in affitto per fare propaganda a favore delle sporche politiche degli Stati Uniti in Afghanistan.

Il governo afgano era composto da criminali di guerra, fondamentalisti, signori della guerra, gangster, mafiosi, trafficanti di droga e gente corrotta. D’altra parte, il governo degli Stati Uniti stava giocando al gatto e al topo con i talebani. Quindi, in qualche modo la maggior parte dello scenario attuale era stato scritto in anticipo. E tutto è finito nelle tragiche scene in cui il popolo afgano si precipitava all’aeroporto di Kabul e cadeva dagli aerei per sfuggire al dominio sanguinario dei talebani. Queste immagini hanno scioccato il mondo e sono state paragonate a quelle della fuga degli Stati Uniti dal Vietnam. Eppure, questa non è la verità. In Vietnam, una nazione libera ha sconfitto l’imperialismo statunitense, mentre qui la nazione in lutto è stata sconfitta dall’imperialismo statunitense.

Ringraziamo il popolo italiano e di altri paesi occidentali per aver condiviso il loro cibo e la loro casa con il popolo afgano, che cerca rifugio per sfuggire al fascismo talebano. Ma dare la residenza permanente anche a centinaia di migliaia di afgani non è la soluzione perché non cambierà la vita di tutti gli afgani. Dovremmo costringere i governi imperialisti, compresa l’Italia, a smettere di intromettersi in Afghanistan e di sostenere i criminali di guerra e i fondamentalisti afgani.

Contrariamente alla norma generale (per cui tutti scappano dall’Afghanistan) la maggioranza dei membri del Partito della Solidarietà sono abbastanza risoluti da rimanere nel Paese per continuare la lotta.

Come ha detto il compagno Antonio Gramsci, “il vecchio mondo sta morendo, e il nuovo mondo lotta per nascere; ora è il tempo dei mostri”.

In solidarietà!

Partito della Solidarietà dell’Afghanistan (Hambastagi)


 

BELGIO – Partito Comunista di Vallonia-Bruxelles (PCWB)

Bruxelles, 30 settembre 2021

Care compagne cari compagni,

Grazie per il vostro invito a partecipare all’11° Congresso del Partito della Rifondazione Comunista. Purtroppo non possiamo rispondere con la nostra presenza al vostro invito. Il nostro partito è notevolmente indebolito e non ha più i mezzi finanziari per coprire un viaggio all’estero. Siamo molto dispiaciuti per questo.

Tuttavia, con questa nota, riaffermiamo il nostro forte desiderio di mantenere le relazioni fraterne con il vostro Partito che ci legano da un secolo.

Il PCB, che è diventato il Partito Comunista di Vallonia-Bruxelles negli anni ’90, è sempre stato attento alla politica del PCI e si è sentito totalmente solidale con voi da quando il vostro partito gli è succeduto. Siamo convinti di essere molto vicini nelle nostre reciproche opinioni sulle lotte sociali, pacifiche e sociali e contro il razzismo e il fascismo. Vorremmo rafforzare i legami con i vostri militanti che vivono in Belgio.

Vi auguriamo, care compagne e cari compagni, ogni successo al vostro Congresso. Vi preghiamo di inviare i nostri saluti fraterni a tutto il vostro partito.

In solidarietà,

Jean-Pierre Michiels

Portavoce del PCWB (Partito Comunista di Vallonia-Bruxelles)


 

BRASILE – Movimento dei Senza Terra (MST)

Sao Paulo, 29 settembre 2021

Cari compagni e care compagne,

Vi mandiamo un saluto fraterno dal Movimento dei Senza Terra del Brasile.

Siamo grati per l’invito a partecipare al “XI° Congresso del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea” che si terrà il 22-24 ottobre 2021.

Purtroppo, a causa della situazione del COVID-19 nel nostro Paese, non non ci è possibile partecipare o inviare un-a rappresentante della nostra organizzazione.

Questo Congresso arriva in un momento molto importante per i popoli del mondo. La crisi strutturale del capitalismo, aggravata dalla pandemia di COVID, lascia milioni di lavoratori nel mondo in una situazione di povertà, fame, disoccupazione e precarietà.

Insieme a questo, l’avanzata dell’estrema destra a livello mondiale è qualcosa che deve essere combattuto anch’esso a livello mondiale, con l’unità e l’articolazione tra i popoli.

Vi auguriamo un buon Congresso e saremo attenti ai risultati dei dibattiti e delle riflessioni.

Dai nostri insediamenti e accampamenti continuiamo a resistere, a lottare, a produrre cibo e a organizzarci, insieme a voi e ai popoli in lotta in tutto il mondo, per costruire un mondo migliore, dove la terra appartenga a chi ci vive e lavora; dove le risorse naturali siano patrimonio dei popoli; dove ci sia cibo sano per tutti; dove non ci siano né sfruttatori né sfruttati.

Continuiamo a lottare, sempre!

Un abbraccio solidale e fraterno,

Collettivo di relazioni internazionali del MST (Movimento dei Senza Terra)

LOTTARE, COSTRUIRE UNA RIFORMA AGRARIA POPOLARE !


 

BRASILE – Partido dos trabalhadores (PT)

Att. Maurizio Acerbo

Segretario Nazionale

 

Marco Consolo

Responsabile Area Esteri e Pace

Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Italia

Cari compagni:

È stato un grande piacere ricevere l’invito all’XI° Congresso della RPC in questo ottobre, in un momento di ripresa delle nostre attività, ancora sotto la pressione della pandemia COVID-19.

Questa pandemia ha dimostrato le fragilità sociali dell’attuale sistema economico presente nei nostri Paesi, penalizzando i più poveri e gli immigrati, tra gli altri in una situazione simile.

E’ stata necessaria una forte azione statale per ridurre i danni sanitari e socio-economici di queste popolazioni.

Pertanto, è della massima importanza approfondire il dibattito sulle conseguenze dannose della disuguaglianza sociale e sul ruolo dello Stato nel garantire il benessere sociale ed economico della popolazione, cercando un nuovo paradigma di sviluppo giusto e sostenibile.

Per il Partito dei Lavoratori, queste ed altre questioni sono fondamentali per costruire un percorso verso un mondo egualitario, nel rispetto delle istituzioni multilaterali e dell’ambiente.

Purtroppo non ci sarà possibile partecipare a questo evento, a causa di una vasta agenda che abbiamo attualmente in Brasile, con l’intensificarsi delle lotte politiche e sociali nel nostro Paese.

Auguriamo un pieno successo al vostro lavoro e vorremmo ricevere i documenti prodotti.

Con i nostri più cordiali saluti,

Romenio Pereira

Secretario de Relaciones Internacionales

Partito dos Trabalhadores

BRASILE


 

REPUBBLICA POPOLARE CINESE – Ambasciata

Roma, 8 ottobre 2021

Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Egregio Segretario Nazionale Maurizio Acerbo,

In occasione dell’11° Congresso Nazionale della PRC-SE, desidero porgere le mie più sincere e calorose congratulazioni al vostro partito a nome dell’Ambasciata Cinese in Italia.

A giugno, l’Ambasciata cinese, il PRC-SE e il PCI hanno organizzato congiuntamente un simposio per celebrare il 100° anniversario della fondazione del PCC. Abbiamo avuto scambi come si usa tra compagni, che hanno approfondito la reciproca amicizia tradizionale e consolidato idee e consensi. La Cina apprezza molto il forte sostegno e la solidarietà del vostro partito su questioni che riguardano gli interessi fondamentali e le principali preoccupazioni della Cina.

A causa dell’attuale situazione di pandemia e degli intensi preparativi per il vertice del G20, sono molto dispiaciuto di non poter partecipare al congresso.

Spero che l’11° Congresso Nazionale della PRC-SE sia un completo successo!

Li Junhua

Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Repubblica Popolare Cinese presso la Repubblica Italiana


 

CIPRO – Partito Progressista del Popolo Lavoratore (AKEL

                                                                                                           Nicosia, 21.10.2021

All’XI° Congresso del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Cari compagni e care compagne,

in occasione dell’XI° Congresso del vostro Partito, il Comitato Centrale di AKEL porge ai delegati del Congresso, ai militanti ed alle militanti di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea, un saluto fraterno e augura ogni successo alle vostre deliberazioni.

Il recente attacco dei fascisti contro la sede sindacale della CGIL a Roma è l’ennesimo avvertimento della crescente minaccia dei nascenti gruppi di estrema destra e fascisti contro tutte le forze e le voci che vi si oppongono. AKEL esprime la sua solidarietà ai sindacalisti e a tutte le forze che si oppongono al fascismo.  Riteniamo che dovremmo tutti fare un fronte comune contro l’ondata di estrema destra che minaccia di spazzare l’Europa e non solo.

Aspettiamo di leggere le conclusioni dei vostri dibattiti sul modo di superare le conseguenze della pandemia su tutti gli aspetti della vita.  La combinazione di crisi sanitaria, economica, politica e ambientale provoca condizioni di lotta estremamente difficili per le forze di sinistra, poiché le classi lavoratrici e le persone vulnerabili sono le più colpite dalla situazione.

Nel Mediterraneo e più in particolare nel Mediterraneo orientale e nel Medio Oriente, i popoli della regione pagano un prezzo pesante per gli interventi imperialisti e di estrema militarizzazione, uniti alle conseguenze già visibili del cambiamento climatico.  Detto questo, ribadiamo che AKEL ritiene che la lotta per la pace sia un dovere di primaria importanza e proseguirà il lavoro di raduno delle forze a tal fine.

Cari compagni e care compagne,

In questa occasione, vorremmo ringraziarvi per il vostro costante sostegno e solidarietà con la nostra lotta per liberare Cipro dall’occupazione turca che dura da 47 anni, e riunificare il nostro paese e il nostro popolo sotto una Federazione bicomunitaria e bizonale. La nostra visione è che Cipro sia un ponte di pace e cooperazione nella regione.

Auguriamo di nuovo ogni successo al vostro Congresso e ribadiamo la nostra disponibilità a continuare la stretta cooperazione che abbiamo costruito nel corso degli anni in diverse sedi, anche nel quadro del nostro gruppo al Parlamento europeo.

Saluti fraterni,

IL COMITATO CENTRALE DI AKEL


 

COLOMBIA – Partito Comunista Colombiano (PCC)

SALUTO ALL’ 11° CONGRESSO DI  RIFONDAZIONE COMUNISTA – SINISTRA EUROPEA

La celebrazione dell’11° Congresso di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea dell’ Italia è un evento importante. Noi comunisti e comuniste colombiani-e apprezziamo profondamente la lotta dei comunisti e delle comuniste italiani-e, la sua lealtà e la presenza nelle lotte e rivendicazioni del popolo italiano e dei popoli dell’Unione Europea per la difesa della democrazia, contro il fascismo e il neoliberismo, per la pace, il benessere e il socialismo.

Noi comunisti e comuniste colombiani-e abbiamo sempre contato sull’appoggio solidale di Rifondazione Comunista e sul suo solido impegno a fianco della lotta del popolo colombiano per la pace, per il rispetto dell’accordo di pace tra il governo colombiano e le FARC-EP, la ripresa del dialogo con l’ELN all’Avana, le garanzie per la vita e l’esercizio della politica per tutti e tutte.

Auguriamo al vostro Congresso ogni successo e siamo sicuri dell’alto livello delle sue conclusioni e degli impegni di lotta.

Cari compagni, ricevete i calorosi saluti del Partito Comunista Colombiano.

PARTITO COMUNISTA COLOMBIANO

Comitato centrale

Bogotà D C, 16 ottobre 2021


 

CUBA – Partito Comunista di Cuba (PCC)

Messaggio all’XI° Congresso del Partito della Rifondazione Comunista.

Il Partito Comunista di Cuba, in occasione della celebrazione dell’XI Congresso del Partito della Rifondazione Comunista, trasmette un fraterno saluto alla direzione del Partito e ai suoi militanti, al contempo vi auguriamo successo nello suo sviluppo.

Abbiamo la responsabilità di costruire l’unità nella diversità per poter affrontare le sfide imposte dalla crisi multidimensionale, aggravata dalla pandemia Covid-19.

Il governo degli Stati Uniti intensifica i suoi attacchi contro la nostra nazione attraverso una Guerra non Convenzionale, rinforza il blocco criminale nel mezzo della pandemia, l’attuale amministrazione mantiene in vigore le 243 misure di Trump contro Cuba nel vano tentativo dell’imperialismo yankee di sconfiggere la Rivoluzione cubana.

Cuba resiste, avanza, crea e cerca alternative in mezzo a enormi carenze. Gli scienziati cubani hanno creato tre vaccini e due candidati vaccinali contro la COVID-19, che ha permesso di vaccinare i nostri bambini e la popolazione adulta; le brigate mediche cubane aiutano altri popoli come hanno fatto in Italia; e il popolo si sta mobilitando per lo sviluppo socio-economico del paese nonostante le restrizioni economiche e finanziarie e in difesa della sua Rivoluzione contro le campagne di odio e violenza del governo degli Stati Uniti volte alla destabilizzazione.

Ringraziamo per la solidarietà permanente del Partito della Rifondazione Comunista con Cuba, nella lotta per la revoca dell’ingiusto blocco imposto da più di 60 anni. Riaffermiamo la volontà di continuare a consolidare le relazioni di amicizia tra i nostri partiti.

Dipartimento Relazioni Internazionali del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba

La Habana, 22-10-2021


 

FINLANDIA – Partito Comunista di Finlandia (SKP)

Helsinki, Finlandia, 6-10-2021

Al Partito della Rifondazione Comunista

Il Partito Comunista di Finlandia (SKP) saluta la direzione del Partito della Rifondazione Comunista in occasione del suo XI° Congresso.

Il Partito Comunista di Finlandia invia un saluto solidale al XI° Congresso del Partito della Rifondazione Comunista che si terrà nella città di Chianciano (Siena) dal 22 al 24 ottobre.

L’XI° Congresso del PRC è un congresso importante che si svolgerà nel mezzo di una profonda crisi politica, economica e sanitaria, nel mondo intero, in Europa e in Italia.

Il congresso affronterà le sfide politiche attuali. Le tesi del congresso dicono che l’attualità del comunismo è data dalla radicalità dei problemi che l’umanità deve affrontare. La lotta per il socialismo del XXI° secolo è l’alternativa alla riproduzione di scenari di scarsità, violenza, devastazione e “barbarie”, mentre l’umanità avrebbe tutte le potenzialità per garantire la pace tra i popoli, un’esistenza degna per tutti e per porre le basi per un rapporto con la natura che non sia autodistruttivo.

Il Partito Comunista di Finlandia saluta il PRC per il suo stimolante lavoro politico e la preparazione del congresso. Il Partito Comunista di Finlandia è sicuro che il PRC terrà un congresso di successo e svilupperà la prospettiva del socialismo nel XXI° secolo, che è sia per noi, che per il Partito della Rifondazione Comunista, l’alternativa alla barbarie con l’esplosione del razzismo e della xenofobia, il massacro dei migranti che continua a consumarsi nel Mediterraneo, la diffusione dei conflitti e delle aggressioni armate.

Il Partito Comunista di Finlandia ed il PRC conducono la stessa lotta antimperialista, marxista e di costruzione della pace per cambiare il mondo.

Il Partito Comunista di Finlandia saluta il Partito della Rifondazione Comunista per il rafforzamento della rete dei partiti comunisti e operai internazionali e del Partito della Sinistra Europea.

Viva il Partito della Rifondazione Comunista!

Viva la pace e la solidarietà internazionale!

JP (Juha-Pekka) Väisänen 

Presidente 

Partito Comunista di Finlandia (SKP) 


 

GRAN BRETAGNA –  KEN LOACH

Londra 18 -10-2021

Cari amici e compagni,

Sono molto lieto di inviarvi un messaggio di supporto e spero che la vostra conferenza sia produttiva.

I paesi dell’Europa occidentale condividono lo stesso problema principale: il sistema economico sta fallendo, la gente soffre di disagio e insicurezza, eppure la sinistra seria, la sinistra che chiede grandi cambiamenti strutturali, è divisa e manca di una forte presenza politica. Il capitalismo si sta indebolendo, tuttavia l’idea del capitalismo rimane forte.

Abbiamo alcune lezioni dalla nostra recente esperienza. I “media mainstream”, posseduti o controllati da chi è al potere – la classe dirigente – non hanno raccontato questa storia perché è pericoloso per loro. Vi propongo quindi un breve riassunto.

Il nostro partito laburista, tradizionalmente controllato da socialdemocratici di destra come Tony Blair, ha eletto un leader, Jeremy Corbyn, che è un uomo di sinistra.

Lui e un suo collega, John McDonnell, hanno sviluppato un programma che avrebbe ridotto il potere delle multinazionali. Hanno proposto la nazionalizzazione di ferrovie, gas, elettricità, acqua, servizio postale ed eventualmente anche le industrie strategiche. Avrebbero riportato il nostro Servizio Sanitario Nazionale ai suoi principi originari: un servizio interamente controllato e finanziato dal pubblico, senza esternalizzazioni o subappalto.

Hanno proposto pieni diritti sindacali per ogni lavoratore dal primo giorno di lavoro; investimenti pubblici nelle regioni disagiate; un vero salario di sussistenza e la fine della profonda povertà per coloro che non possono lavorare. Gli investimenti pubblici nella “green economy” erano al centro della loro politica, così come la difesa dei diritti umani e delle relazioni internazionali. Ciò significava nessuna vendita di armi a regimi oppressivi o a quelli con una politica di apartheid.

Potete capire perché questa era una minaccia per il potere delle multinazionali e perché l’establishment britannico era preoccupato! Non potevano tollerare un’economia basata sul trasferimento del potere alla classe operaia e la fine del sostegno automatico alla politica estera imperialista degli Stati Uniti.

Durante questo periodo, il partito laburista di Corbyn è diventato il più grande partito in Europa, con circa 600.000 membri. Nel 2017, ha quasi vinto le elezioni generali. Quello che è seguito, visto oggi, sembra inevitabile.

Corbyn, McDonnell, il programma e i loro sostenitori sono stati distrutti. Ci sono voluti quattro anni, è stato un assassinio politico e gli assassini erano l’ala destra del partito laburista.

Non c’era un giornale o un’emittente mainstream, inclusa la BBC, che permettesse di discutere il programma di Corbyn. Egli è stato accusato di essere troppo vecchio, incompetente, estremista e sostenitore del terrorismo, antipatriottico e responsabile di tutti i precedenti fallimenti del Labour che si proponeva di riparare.

Ma l’accusa più avvelenata di tutte è stata quella di incoraggiare l’antisemitismo. Ovviamente non era vero. Corbyn è sempre stato un accanito oppositore di ogni razzismo. Sostiene i diritti dei palestinesi e avrebbe riconosciuto la Palestina come Stato indipendente.

Gli attacchi a Corbyn sono stati così intensi che il suo nomeè stato sempre legato alla parola “antisemitismo”… E questo ha avuto l’effetto desiderato. Le persone senza esperienza di cosa sia l’antisemitismo avevano l’impressione che Corbyn fosse in qualche modo marcio. I laburisti hanno perso pesantemente le elezioni del 2019. Corbyn è stato sostituito, e ora non vengono menzionati né lui né il programma di trasformazione proposto. È come se non fossero mai esistiti,come se la possibilità di un cambiamento radicale non si fosse mai verificata.

È un omaggio al potere sottile della borghesia. Siamo stati derubati e non sappiamo nemmeno cosa sia successo. Un movimento che avrebbe dovuto ispirare la sinistra in tutta Europa è stato tenuto isolato in Gran Bretagna.

Quali sono le lezioni ? Primo, l’unità della sinistra è possibile, ma ha bisogno di disciplina e di mettere i bisogni della classe operaia al di sopra degli interessi settari.

In secondo luogo, la classe dirigente è spietata.  Su Jeremy Corbyn sono state raccontate le bugie più velenose, e le voci a sua difesa sono state messe a tacere e non sono state ascoltate sui mass media.

Il più grande ostacolo al cambiamento radicale sono i socialdemocratici di destra. Fanno confluire, sabotandola, la richiesta popolare di riforma in un vicolo cieco politico. Propongono solo piccoli cambiamenti che non hanno effetto duraturo. Ma poiché sono abituati al potere, non potevano nè volevano rispettare i valori e propositi democratici del partito e lavorare sotto una guida diversa. Era chiaro che preferivano un governo di destra populista, guidato da Boris Johnson, a uno che mettesse al primo posto gli interessi della classe operaia.

Alcuni di noi conoscono queste dure verità da una vita. Eppure la sinistra continua a fare gli stessi errori.

Dobbiamo unirci, non solo in un paese, ma in tutta Europa. Ma anche insieme alla classe operaia al di là dei nostri confini, dove lo sfruttamento consente di riempire di merci i nostri negozi e fornisce servizi, come la logistica di cui tutti noi beneficiamo. È un viaggio difficile, ma un passo alla volta possiamo farcela. Dobbiamo farcela!

In bocca al lupo al congresso, e solidarietà nella lotta!

Ken Loach


 

GRECIA – Coalizione della Sinistra Radicale – Alleanza Progressista (SYRIZA)

Compagne e compagni di Rifondazione Comunista,

Salutiamo il vostro undicesimo Congresso, in un periodo critico per la democrazia in Italia, per le prospettive del popolo italiano ma anche per l’Europa nel suo insieme. Vorremmo ringraziarvi per l’invito al vostro congresso, ma particolarmente per il vostro supporto, in tutti questi anni, nella lotta di SYRIZA.

Siamo nel mezzo della più grande crisi sistemica globale. La crisi energetica si è aggiunta alla crisi sanitaria, climatica ed economica causate dal neoliberismo, con un enorme aumento delle disuguaglianze e una diminuzione della democrazia. La pandemia, tuttavia, ha rivelato il cinismo di questa visione politica per cui «i profitti sono al di sopra della vita».

L’austerità ha rafforzato l’estrema destra, che è la grande minaccia per la democrazia in Europa. L’assalto fascista alla sede centrale della Cgil dimostra la pericolosità dell’internazionale nera.

Compagne e compagni,

il sistema si trova nell’incertezza, mostra alcune crepe e la situazione attuale richiede una battaglia coordinata per rovesciare il dominio neoliberista.

Bisogna elaborare un piano europeo progressista, radicale, capace di sostenere la società e affrontare la crisi climatica. Un piano strategico con l’obiettivo della trasformazione sociale ed ecologica, cambiando la struttura neoliberista dell’Unione Europea.

In questo contesto, la nostra partecipazione al Partito della Sinistra Europea e il suo rafforzamento sono di particolare importanza nel prossimo periodo. Così come, le iniziative che dobbiamo prendere per coordinare e cooperare con tutti i partiti progressisti, per la formazione di un fronte ampio progressista europeo.

Vi auguriamo buona continuazione e buon successo al vostro Congresso!

DIMITRIS TZANAKOPOULOS,

SEGRETARIO DEL COMITATO CENTRALE DI SYRIZA – ALLEANZA PROGRESSISTA


 

LIBANO: Partito Comunista Libanese (PCL)

Beirut, 22 ottobre, 2021

Cari compagni e care compagne,

Abbiamo ricevuto il vostro messaggio e abbiamo cercato di organizzare una partecipazione di persona. Tuttavia, abbiamo trovato difficoltà nell’ottenere voli adeguati.

Esprimiamo la nostra solidarietà e il nostro sostegno, e vi auguriamo il miglior successo per il vostro congresso.

Siamo convinti della necessità di migliorare il livello di cooperazione e solidarietà tra i nostri due partiti,

Cordiali saluti.

Omar El Deeb

Responsabile delle Relazioni Internazionali

Partito Comunista Libanese


 

MESSICO – Movimento Rigenerazione Nazionale (MORENA)

SALUTI ALL’ XI° CONGRESSO DEL PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA -SINISTRA EUROPEA

Il Partito MORENA, vi manda un saluto caloroso e rivoluzionario in occasione della celebrazione dell’ XI° Congresso del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea.

Dal 2018 il nostro Paese ha vissuto quella che chiamiamo la Quarta Trasformazione, che mira a niente meno che al cambiamento fondamentale e radicale del Messico nella sfera politica, economica e sociale.

Con il trionfo elettorale del nostro partito nel 2018, avallato nel giugno di quest’anno nelle elezioni di medio termine, abbiamo fatto progressi significativi, nonostante una campagna aggressiva e costante dei partiti e dei sostenitori del vecchio regime e dei media, delle associazioni imprenditoriali e di alcuni intellettuali che li accompagnano. Questa campagna contro il nostro governo democratico e progressista è promossa dall’estrema destra europea, come nel caso di Vox in Spagna.

Mentre il nostro movimento/partito è  guidato dalle esperienze storiche del nostro popolo, allo stesso tempo la nostra visione è e deve essere internazionale. Per questo motivo, cerchiamo di stabilire e approfondire le nostre relazioni con altre organizzazioni di sinistra in tutto il mondo per imparare dalle loro esperienze e intercambiare opinioni sulla nostra battaglia comune per un mondo migliore e allo stesso tempo per offrire e ricevere solidarietà nelle nostre rispettive lotte.

Le ricche esperienze della sinistra europea, dentro e fuori il parlamento, sono di particolare importanza per noi in America Latina.

Questo internazionalismo di cui parliamo è indispensabile in un mondo sempre più  globalizzato. Di fronte alla globalizzazione del capitale, promuoveremo l’internazionalismo degli sfruttati e degli oppressi di tutti i paesi.

Vi auguriamo di avere successo nel vostro lavoro con la convinzione che farete avanzare le nobili cause per le quali lottiamo.

Martha García Alvarado

Segretaria per i messicani all’estero e la politica internazionale della CEN di Morena

Ciudad de México, el 22 de octubre de 2021


 

PALESTINA: Ambasciata di Palestina

All’XI° Congresso del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Il messaggio dell’Ambasciatrice della Palestina, S. E. Abeer Odeh

Cari amici e care amiche,

vi ringrazio per l’invito a partecipare al votro Congresso, che rappresenta un’importante occasione per analizzare le attuali sfide politiche, all’indomani della pandemia COVID e delle sue conseguenze socio-economiche.

Sono molto dispiaciuta di non poter essere con voi di persona, anche perchè sono convinta che le persone debbano ricominciare a stare insieme, per scambiarsi le idee, sentirsi più vicine e immaginare un futuro comune.

A nome dei nostri leader e del nostro popolo, desidero esprimere la più profonda gratitudine per il vostro lavoro e le vostre imprese politiche, sempre dalla nostra parte e dalla parte dei più deboli, contro l’ingiustizia e l’oppressione, in favore del diritto all’autodeterminazione dei popoli, e per un impegno internazionale in questo senso.

E’ fondamentale, per noi palestinesi, poter contare sul vostro coraggioso ed implacabile sostegno, in un momento in cui il processo di pace nella nostra regione sembra aver raggiunto una pericolosa situazione di stallo. Mantenere lo status quo significa per noi mancare il nostro obiettivo di libertà e indipendenza, cosa che non possiamo permetterci e non permetteremo.

Sfortunatamente, non tutte le forze politiche mantengono vivi i propri sogni e sono così ostinate nel rifiuto di accettare la realtà così com’è: alcune preferiscono semplicemente approfittarne, confondendo la politica con l’opportunismo. Ecco perchè sono qui a ringraziarvi per i vostri continui sforzi volti a rendere il mondo un posto migliore per tutti.

Insieme ai sindacati, che il 9 ottobre sono stati vittima di un’aggressione ignobile, forze politiche come Rifondazione rappresentano un baluardo dei diritti democratici alla libertà e all’uguaglianza, in Italia, in Europa, nel mondo.  Ci sentiamo vicini a voi quando vi vediamo sotto attacco, e vi ricordiamo che noi, come popolo, siamo sempre sotto attacco.

Lasciate quindi che vi chieda apertamente di non rinuncare alle vostre lotte e di aiutare il vostro governo a garantire ai Palestinesi la protezione internazionale di cui hanno bisogno, provvedendo al riconoscimento del loro Stato indipendente sui confini del 1967, con Gerusalemme Est come loro capitale, secondo il diritto internazionale.

Grazie davvero per resistere, in bocca al lupo per la riuscita dei vostri progetti e, mi raccomando, non perdiamoci di vista.

Abeer Odeh

Ambasciatrice della Palestina in Italia

Rappresentante permanente presso le organizzazioni delle Nazioni Unite

FAO, IFAD e WFP


 

PALESTINA – Fronte Popolare di Liberazione della Palestina (FPLP)

23 ottobre 2021

Cari compagni del

Partito della Rifondazione Comunista  – Italia.

Un saluto internazionalista

A nome del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP), del suo Comitato Centrale del suo Ufficio Politico e del compagno Segretario Generale Ahmad Sa’adat, attualmente detenuto nelle carceri sioniste, siamo ad inviarvi i nostri più cordiali saluti militanti augurando ai lavori del vostro Congresso Generale pieno successo, fiduciosi che questo possa rappresentare e costituire un passo avanti nel conseguimento degli obiettivi del popolo italiano ed in particolare della sua  classe operaia.

Cari compagni

Il vostro Congresso si svolge in un momento in cui il mondo sta assistendo a rapidi sviluppi e trasformazioni, specie dopo il fallimento degli Stati Uniti d’America e le loro politiche imperialiste in diversi paesi, soprattutto nella regione araba e in Medio Oriente, dove gli USA hanno dovuto affrontare una catastrofica sconfitta in Iraq, Yemen, Siria, Afghanistan, Iran e Libano non riuscendo ad imporre i propri piani volti a creare quello che è stato soprannominato dalla stessa Amministrazione USA “Il Nuovo Medio Oriente”, piano volto a rafforzare l’entità sionista e a  favorirne l’egemonia nella regione.

Al contrario, alla luce della transizione dal mondo cosiddetto unipolare a un sistema mondiale multipolare che non accetta più l’egemonia e il controllo sulle capacità dei popoli e il saccheggio delle loro ricchezze, gli Stati Uniti d’America stanno regredendo.

Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina segue con attenzione anche quanto sta accadendo in Europa ed in Italia: a fronte dell’inasprimento della repressione contro le lotte sindacali da un lato e, dall’altro, l’inasprirsi della battaglia portata avanti dalle forze politiche istituzionali che appoggiano l’attuale governo Draghi contro i diritti dei lavoratori, a danno dell’istruzione e della sanità pubblica, si può riscontrare una graduale crescita delle forze progressiste ed antimperialiste.

Mandiamo un messaggio di sostegno ed appoggio a tutte queste forze che, dall’altra parte del mare, affrontano e combattono il nostro stesso nemico, il nemico di tutti i movimenti di liberazione  nazionale, il nemico dell’intera classe lavoratrice incarnato dall’imperialismo e dal capitalismo. Cogliamo l’occasione per ringraziare il vostro partito per le posizioni di principio rispetto alla questione palestinese e per il fraterno sostegno alle lotte di liberazione dei popoli da voi espresso. Apprezziamo le vostre prese di posizione ferme a sostegno della lotta di liberazione nazionale palestinese volta all’ottenimento del diritto al ritorno, dell’autodeterminazione e ad una Palestina sull’intero suolo nazionale con Gerusalemme capitale.

Cari compagni

La questione palestinese sta, in questi momenti, attraversando una fase critica; nonostante ciò il nostro popolo, deciso e risoluto, continua ad affrontare impavido la politica del terrore dell’entità sionista, questo nonostante le continue campagne di arresti e gli assassinii portati avanti contro i quadri e militanti politici palestinesi. A queste pratiche va ad aggiungersi la repressione perpetrata dalla cosiddetta “Autorità Palestinese” verso i movimenti della resistenza in Cisgiordania; appare ora chiaro a tutti che questa entità palestinese – e per ammissione stessa dei suoi esponenti – ha un ruolo funzionale ben definito su ben due fronti: su quello interno ha il compito di fungere da strumento di congiunzione forzata degli antagonismi di classe, garantendo la cosiddetta “pace sociale” a difesa degli interessi della borghesia parassitaria nata in seno al popolo palestinese; sul fronte della lotta di liberazione la cosiddetta “Autorità Palestinese” persevera con la politica della “collaborazione di sicurezza” con l’occupazione, eseguendo arresti e repressione per conto di “Israele” in tutta la Cisgiordania. Non a caso il nostro Segretario Generale è stato dapprima arrestato dai servizi di sicurezza dell’ANP per poi essere consegnato alle forze britanniche e  statunitensi nel carcere di Gerico.

Sviluppi

La battaglia tra forze di resistenza e l’entità sionista tenutasi a maggio, battezzata “Battaglia della Spada di Gerusalemme”, durata ben undici giorni di resistenza dinnanzi ad una delle maggiori forze militari della regione, ha rappresentato a nostro avviso un modello di fermezza e volontà esemplari. In questa battaglia abbiamo assistito ad un cambiamento cruciale nello scontro, ossia il grande ruolo giocato dai palestinesi dei territori occupati del 1948 insieme ai loro fratelli della Cisgiordania, di Gerusalemme, e della Striscia di Gaza, insieme a tutti i palestinesi rifugiati nella  diaspora.

Questa grande unità ci mostra chiaramente qual è la reale volontà del popolo palestinese e quale sia la sua scelta: in questa battaglia l’intero popolo palestinese ci ha mostrato la sua adesione alla linea della lotta e della resistenza come opzione strategica per l’ottenimento dei nostri pieni diritti nazionali, mostrando in questa maniera di rigettare gli Accordi di Oslo e le gravi conseguenze che ne sono derivate per il popolo palestinese, soprattutto dopo il fallimento del cosiddetto processo di pace e della farsa dei negoziati che l’entità sionista ha sfruttato per costruire più insediamenti,  giudaizzare Gerusalemme ed espellere i suoi abitanti originari.

Un caro saluto a tutti i compagni del PRC e a tutti i congressisti, auguriamo successo nei lavori  fiduciosi che costituirà un significativo passo avanti.

Fronte Popolare per la liberazione della Palestina (FPLP)


 

PORTOGALLO – Partito Comunista Portoghese (PCP)

Messaggio di saluto del Partito Comunista Portoghese all’11° Congresso del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Cari compagni e care compagne,

il Partito Comunista Portoghese saluta fraternamente l’11° Congresso del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, esprimendo auguri di successo per i suoi lavori e sperando che possa contribuire a rafforzare la vostra lotta in favore dei diritti e delle aspirazioni dei lavoratori e del popolo italiano, della democrazia, del progresso sociale, del socialismo.

Viviamo in tempi complessi e pericolosi. Negli ultimi decenni il capitalismo ha confermato la sua natura sfruttatrice, oppressiva, aggressiva e predatoria, generando guerre, aggravando le disuguaglianze sociali ed economiche e i problemi ambientali.

Avendo come sfondo la crisi strutturale del capitalismo, l’esplosione della crisi all’inizio di questo secolo nelle principali potenze capitaliste e le sue ripercussioni in tutto il mondo, e ora l’uso che si sta facendo della pandemia, non solo hanno confermato i limiti di questo sistema sociale ed economico profondamente ingiusto e disumano, ma sono serviti come pretesto per imporre un’ulteriore concentrazione della ricchezza, intensificando l’offensiva contro i diritti e le condizioni di lavoro e di vita dei lavoratori e dei popoli.

Nonostante le contraddizioni, gli Stati Uniti, con l’appoggio dei loro alleati, cioè la NATO, hanno intensificato le loro azioni di ingerenza e aggressione contro i popoli e contro i Paesi che non si sottomettono e che affermano la loro sovranità – come è avvenuto in Medio Oriente e in America Latina, ma anche in Africa, in Europa e in altre regioni – mentre intensificano la loro politica di scontro contro Cina e Russia. Una politica che non è fondamentalmente cambiata con il cambio di presidente degli Stati Uniti, e che cerca di salvaguardare il dominio egemonico dell’imperialismo, nel contesto del relativo declino degli Stati Uniti e delle altre grandi potenze capitaliste, cioè di fronte all’affermazione e al ruolo sulla scena mondiale di altri paesi, tra cui spicca la Repubblica Popolare Cinese.

L’Unione Europea, all’interno della quale crescono anche le contraddizioni, persiste nelle sue politiche neoliberali e militariste, così come nel concentrare il potere in alcune istituzioni dominate dalle grandi potenze – in particolare la Germania – e dagli interessi del grande capitale. Gli ultimi anni hanno messo in evidenza la natura di classe di questo processo di integrazione, con le sue politiche di impoverimento acuto dei lavoratori, di mancanza di rispetto per la sovranità e la democrazia, e il suo sostegno a operazioni di aggressione, destabilizzazione e interferenza contro paesi e popoli.

Sono sempre più evidenti le difficoltà del sistema dominante a superare la sua crisi multiforme, alimentando la tentazione dei settori più reazionari e aggressivi del grande capitale di ricorrere alla violenza, all’autoritarismo e alla guerra.

Per il PCP, la complessità e le esigenze delle sfide che abbiamo di fronte evidenziano la necessità di rafforzare il movimento comunista e rivoluzionario mondiale e la sua cooperazione, così come di costruire un ampio fronte antimperialista. Nella situazione attuale, che continuiamo a considerare di resistenza e accumulazione di forze, coesistono gravi pericoli e potenzialità per lo sviluppo di processi progressivi e rivoluzionari.

I comunisti hanno un ruolo insostituibile nella mobilitazione della lotta della classe operaia, di tutti i lavoratori e dei popoli, per i loro diritti e aspirazioni, in difesa della pace e della sovranità, di fronte all’offensiva imperialista.

È in questa prospettiva che il PCP celebra quest’anno il suo centenario, attivo nella società portoghese, nella lotta di massa e nelle sedi istituzionali, per i diritti, gli interessi e le aspirazioni dei lavoratori e dei popoli portoghesi, per il regime democratico sancito dalla Costituzione portoghese, portando avanti la lotta per rompere con le politiche di destra – compresa la sottomissione all’Unione Europea e alla NATO -, per una politica patriottica e di sinistra che possa aprire il cammino verso una democrazia avanzata con i valori della Rivoluzione d’Aprile nel futuro del Portogallo, per il socialismo. Questa alternativa e percorso richiede lo sviluppo della lotta di massa, la creazione di un ampio fronte sociale di lotta, la convergenza di democratici e patrioti, un PCP più forte e con maggiore influenza.

Combinando i compiti nazionali con i doveri internazionalisti, il PCP continuerà a impegnarsi per rafforzare il movimento comunista e rivoluzionario mondiale e un ampio fronte antimperialista e, specialmente in Europa, per la lotta contro la NATO e contro le politiche sempre più neoliberali, militariste e antidemocratiche della UE, e per un’Europa di cooperazione tra Stati sovrani, uguale nei diritti, di progresso sociale e di pace, per un’Europa dei lavoratori e dei popoli.

Rinnovando gli auguri di successo per il vostro Congresso e la vostra lotta, riaffermiamo la nostra volontà di proseguire e rafforzare le relazioni di amicizia tra i nostri partiti, nell’interesse dei nostri due popoli e Paesi e della causa dell’emancipazione sociale e nazionale dei lavoratori e dei popoli di tutto il mondo.

Lisbona, 19 ottobre 2021

Il Comitato Centrale del Partito Comunista Portoghese


 

REPUBBLICA CECA – Partito Comunista di Boemia e Moravia (CPBM)

Praga, 21 settembre 2021

Care compagne e cari compagni,

il Partito Comunista di Boemia e Moravia invia i migliori auguri all’XI° congresso del PRC. Salutiamo ognuno-a dei-lle suoi-sue militanti ed esprimiamo rispetto ed apprezzamento all’intero Partito per il vostro enorme lavoro, che state realizzando a beneficio del popolo.

I rapporti tra PCBM e Rifondazione Comunista sono molto amichevoli e hanno una lunga tradizione. Vogliamo continuare a rafforzare la nostra coooperazione mutua, intercambiare esperienze e condividere l’approccio ai molti problemi eccezionali   che affrontiamo, non solo nei nostri rispettivi Paesi, ma anche sul piano internazionale.

Il vostro congresso si svolge in un periodo molto difficile, quando la pandemia del COVID-19 ha colpito il mondo intero causando grandi sofferenze e avversità economiche e sociali nei diversi Paesi. La crisi ha colpito soprattutto i gruppi ed i Paesi più poveri e più socialmente deboli, mentre si allarga la forbice tra i ricchi e i più deprivati e porta ad esarcerbare  inevitabilmente le differenze sociali.

Allo stesso tempo,  la pandemia ha accelerato e messo in evidenza le contraddizioni insormontabili di un capitalismo basato sull’egoismo, sulla ricerca sconsiderata del profitto ad ogni costo, includendo la liquidazione dei sistemi sociali, con la minaccia alla salute dei cittadini e delle cittadine, all’ecologia ed al diritto internazionale. E non si ferma davanti alla possibilità di uno scoppio bellico, nella sua ingerenza brutale negli affari interni dei Paesi indipendenti, nè di fronte alla minaccia alla pace ed alla stabilità mondiale.

Crediamo che le conclusioni del vostro Congresso forniranno una risposta a questi gravi problemi e saranno di ispirazione per altri partiti comunisti ed operai che lottano per costruire una società socialmente giusta, il socialismo.

Avete l’appoggio non solo del Partito Comunista di Boemia e Moravia, ma anche delle forze e nazioni progressiste mondiali, delle quali il Partito della Rifondazione Comunista è parte importante.

Vi auguriamo molta forza, molto coraggio e molti successi.

Viva la pace, l’amicizia e la solidarietà tra le nazioni !

I miei più sinceri auguri care compagne e cari compagni

Vojtech Filip

Presidente del Partito Comunista di Boemia e Moravia


 

SLOVENIA – La Sinistra (LEVICA)

Cari Compagni e care compagne di di Rifondazione Comunista,

Vi inviamo le nostre sincere congratulazioni per il vostro congresso e il nostro riconoscimento per tutte le vostre lotte, sforzi e successi degli ultimi anni.

Di questi tempi, in cui stiamo assistendo di nuovo ad un aumento del fascismo, dell’imperialismo e dei programmi neoliberisti, è di grande importanza e necessità che continuiate la vostra lotta per un mondo migliore, in cui tutte le persone possano godere di uguaglianza, giustizia e benessere generale.

Nel condividere questi valori, vogliamo ribadire la nostra unione fraterna e la nostra solidarietà in questo processo, perché solo uniti possiamo vincere queste importanti lotte.

Cari compagni e care compagne, vi auguriamo il meglio!

Un saluto fraterno cordiale da Levica Slovenia.

Nataša Sukič

Coordinatrice del Dipartimento Internazionale


 

SPAGNA – Sinistra Unita (IZQUIERDA UNIDA)

SALUTO DI IZQUIERDA UNIDA AL PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA

Cari compagni e care compagne del Partito della Rifondazione Comunista:

Non ci è stato possibile accompagnarvi di persona al vostro XI° Congresso, ma vogliamo essere presenti almeno con questo saluto.

Izquierda Unida e Rifondazione Comunista sono organizzazioni sorelle e abbiamo condiviso molte lotte per un mondo migliore. Abbiamo condiviso la lotta per un’Unione Europea sociale e democratica contro questo modello di integrazione al servizio delle élite.  Abbiamo condiviso le lotte per i diritti sociali e del lavoro, per i diritti dei migranti e dei rifugiati, la lotta per la pace, e tante altre lotte che, anche se con accenti diversi, ci uniscono in modo intenso. Inoltre, abbiamo condiviso per molti anni la costruzione di uno strumento essenziale per la sinistra europea, come il Partito della Sinistra Europea.

Questo 11° Congresso che state tenendo si svolge in un contesto segnato dalla fine della crisi del COVID19 e in un momento in cui le conseguenze del cambiamento climatico e la crisi del capitalismo  si fanno sentire in modo molto forte.  I gravi eventi climatici, la crisi delle materie prime e l’aumentata ostilità dell’imperialismo statunitense verso qualsiasi dissenso su scala planetaria, sono la prova del fallimento e dell’incompatibilità del capitalismo  con la vita. La sfida, sempre più urgente, è quella di costruire un modello di sviluppo alternativo, un’alternativa che possa garantire una vita dignitosa a tutte le persone.

In Spagna, Unidas Podemos, la coalizione di cui facciamo parte insieme a Podemos e a Comunes della Catalogna, sta cercando di costruire un modello di sviluppo alternativo, sulla base delle politiche che il governo di coalizione progressista sta mettendo in atto, ma tenendo presente che abbiamo bisogno di organizzazioni forti, di una società civile forte e organizzata, per garantire e spingere questi cambiamenti politici a favore del popolo.

In Italia vi trovate di fronte a un panorama politico complesso, con un governo Draghi che serve gli interessi del capitale italiano e delle élite europee e con un’estrema destra rafforzata, come in Spagna e in molti paesi europei. Recentemente, la reazione all’attacco fascista alla sede della CGIL dimostra la potenza dell’unità antifascista.

La sfida, in Italia e in Europa, è quella di dotarla di una capacità di costruzione politica e di alternative concrete che siano in grado di proteggere le classi popolari e garantire una vita dignitosa.

Per tutte queste ragioni vi auguriamo il meglio per questo Congresso e successo per il lavoro futuro e per la nuova direzione del PRC-SE.

Il vostro successo sarà il successo della Sinistra Europea.

Salute e buon lavoro!

COMMISSIONE INTERNAZIONALE DI IZQUIERDA UNIDA


 

SPAGNA – PARTITO COMUNISTA DI SPAGNA (PCE)

Cari compagni e care compagne di Rifondazione Comunista,

Il Partito Comunista di Spagna invia i suoi fraterni saluti al vostro 11° Congresso Nazionale che siamo convinti servirà a rafforzare ulteriormente il vostro impegno per la libertà dei popoli, la giustizia sociale, la pace e la solidarietà internazionale.

In questi tempi bui in cui il fantasma del fascismo risorge dalle ceneri e devasta l’Europa e il resto del mondo, dove persistono politiche neoliberali e contrarie alla vita in alleanza con il capitalismo più selvaggio, è più che mai necessario rafforzare le nostre organizzazioni.

Siamo sicuri che questo Congresso servirà a rafforzare ulteriormente la lotta antifascista e a realizzare una società democratica e socialista di donne e uomini liberi e uguali.

Compagni, il PCE vi augura il successo e la riuscita di questo Congresso.

¡Hasta la victoria siempre!

Manu Pineda.

Segretario Relazioni Internazionali

del Partito Comunista di Spagna.


 

SUD AFRICA – Partito Comunista Sudafricano (SACP)

Care compagne e cari compagni,

Purtroppo non potremo partecipare all’XI° Congresso del PRC-SE in ottobre in gran parte a causa dei problemi di viaggio. Siamo davvero spiacenti di non poter viaggiare ed essere presenti al vostro storico Congresso.

Come disse Samora Machel, primo Presidente del Mozambico indipendente:  “La solidarietà internazionale non è un atto di carità. È un atto di unità tra alleati che lottano su terreni diversi verso lo stesso obiettivo. Il primo di questi obiettivi è aiutare lo sviluppo dell’umanità al più alto livello possibile”.

Vi auguriamo successo e attendiamo le risoluzioni del Congresso.

Venceremos,

Chris Matlhako

 Resp. Esteri

SACP – Partito Comunista Sud Africano


 

TURCHIA- Partito Democratico dei Popoli (HDP)

Cari compagni e care compagne,

cari amici e care amiche del Partito della Rifondazione Comunista,

Vi ringrazio per l’invito. È un onore e un piacere speciale per me essere con voi oggi. Conosciamo il vostro atteggiamento di solidarietà e lo apprezziamo molto. Per esprimerlo chiaramente ancora una volta, sono qui oggi al vostro 11° Congresso.

Vorrei cogliere l’occasione per portare i saluti degli amici del Partito Democratico dei Popoli (HDP). Non solo i saluti degli amici che combattono e lavorano politicamente in condizioni di repressione in Turchia e in Kurdistan. Ma anche i saluti dalle prigioni dove si trovano più di 4000 membri dell’HDP, soprattutto quelli di Figen Yüksekdag, Selahattin Demirtas, Sebahat Tuncel e Gülten Kisinak.

La punizione e la censura dei pensieri e delle azioni politiche ha le sue radici nella storia. I governanti hanno sempre usato la violenza e le rappresaglie contro i dissidenti. Le prigioni sono sempre state un luogo per imprigionare i dissidenti. Antonio Gramsci fu uno dei tanti dissidenti che furono imprigionati. Questo accadeva quasi cento anni fa. Ma i suoi pensieri influenzano ancora oggi la nostra lotta per un mondo di dignità, libertà e pace per tutti. Per ottenere la sua condanna, il procuratore dell’epoca, sotto Mussolini, disse: “Dobbiamo mettere il suo cervello fuori uso per venti anni”.

Oggi, sotto il regime di Erdogan, i procuratori in Turchia imprigionano anche i dissidenti per ragioni simili. Stanno cercando di criminalizzare noi e la nostra lotta. Guidati dai capricci di Erdogan, i procuratori in Turchia stanno cercando di portare avanti un’ulteriore repressione arbitraria, come la chiusura dell’HDP, oltre alle migliaia di detenzioni. Da marzo, stanno cercando di mettere al bando l’HDP attraverso un divieto politicamente motivato.

E dall’aprile di quest’anno, stanno cercando di criminalizzare l’HDP e la resistenza curda a Kobani 2014 contro lo Stato Islamico e la solidarietà mondiale con esso, attraverso il cosiddetto processo di Kobane.

In questo modo, Erdogan vuole indebolire la lotta politica dei curdi e dei popoli della Turchia e del Kurdistan. Ma lotte di questo tipo hanno le loro radici e la loro legittimità nella storia umana. Molti di voi ricorderanno quando Abdullah Ocalan sollevò la soluzione della questione curda nel quadro degli approcci politici in Italia nel 1998. Tuttavia, non è stato ascoltato in quel momento e successivamente è stato rapito da una cospirazione internazionale ed estradato in Turchia. Dal 1999, Öcalan dalla prigione cerca di convincere la Turchia a democratizzarsi e a risolvere la questione curda, ancora attuale, attraverso i suoi scritti.

Di fronte alla crescente influenza del capitalismo e al confinamento attraverso di esso, lo scambio e la solidarietà delle forze rivoluzionarie non devono limitarsi a queste piattaforme. Dobbiamo organizzarci di più e intensificare ed espandere la nostra lotta per dare speranza alla gente di proteggere efficacemente le nostre società e la nostra natura.

Come disse una volta Gramsci, “Il vecchio mondo sta morendo, il nuovo mondo non è ancora nato”. Non è una contraddizione quando Ocalan dice: “Non abbiamo un mondo da perdere, ma uno da guadagnare”.

I governanti non potevano impedire i pensieri di Gramsci allora, nonostante la sua incarcerazione, così come i governanti non possono impedire i pensieri di Ocalan oggi con la sua incarcerazione. Il suo approccio politico alla soluzione dei problemi regionali e universali rafforza coloro che lavorano per una società democratica basata sulla libertà delle donne e una società ecologica e libera.

Perché sosteniamo questi valori, i nostri politici appena menzionati, così come altri 4000 nostri compagni, sono stati imprigionati. Tuttavia, continueremo a difendere questi valori come HDP.

In questo senso, continueremo la nostra lotta e resistenza per un mondo di dignità, libertà e pace. Per questo, continueremo a contare anche sull’impegno e la solidarietà del Partito della Rifondazione Comunista.

Devriş Çimen

Rappresentante europeo dell’HDP


 

REPUBBLICA BOLIVARIANA DEL VENEZUELA – Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV)

Caracas, 18 ottobre 2021

ALLA DIREZIONE NAZIONALE DEL PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA – SINISTRA EUROPEA (PRC-SE)

Cari compagni e care compagne:

È un piacere rivolgermi a voi, e mandarvi un saluto di solidarietà e un saluto rivoluzionario a nome del popolo venezuelano e della sua avanguardia: il Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV), in occasione dell’ Xl° Congresso di questa organizzazione sorella.

La convocazione di un evento politico così importante, costituisce senza alcun dubbio un evento di speciale significato per le forze popolari e rivoluzionarie di tutto il pianeta. E si sta svolgendo in una congiuntura estremamente complessa per l’umanità, caratterizzata non solo dalla battaglia che essa sta conducendo contro la terribile pandemia di Covid-19, ma anche dall’intensificazione dell’assalto imperialista contro i popoli che combattiamo in difesa della nostra dignità, sovranità e indipendenza.

Pertanto, dal Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV), seguiremo con grande interesse lo sviluppo di questo Xl° Congresso del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, augurandovi ogni successo nelle deliberazioni che avranno luogo.

Care compagne e cari compagni,

noi, donne e uomini bolivariani, vogliamo trasmettere alla direzione e ai-alle militanti del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea la nostra convinzione che gli obiettivi storici che animano la realizzazione di questo Xl° Congresso saranno pienamente raggiunti. Ciò, insieme alla nostra ferma determinazione a continuare a marciare insieme per la costruzione di un mondo migliore a beneficio di tutti, così come la nostra gratitudine per le posizioni che il vostro Partito ha mantenuto riguardo al rispetto del principio di autodeterminazione dei Popoli, la sovranità di tutte le nazioni, la risoluzione dei conflitti con mezzi pacifici e, in particolare, la solidarietà espressa alla Repubblica Bolivariana del Venezuela in tutti quei momenti in cui abbiamo affrontato ogni tipo di aggressione politica, diplomatica, economica e finanziaria da parte dell’imperialismo nordamericano ed europeo.

In questo senso, noi chavisti e chaviste riaffermiamo in questa speciale occasione, il nostro impegno a rafforzare le già solide relazioni tra il Popolo, il Governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela e il nostro Partito. Così come con il Partito della Rifondazione Comunista, ed il coraggioso  coraggioso Popolo italiano. Sono relazioni basate su una visione condivisa dei problemi più importanti della situazione economica, politica e culturale del mondo e la comprensione delle tendenze generali della nuova mappa geopolitica.

Care compagne e cari compagni,

dalla patria del padre libertador Simón Bolívar e del comandante Hugo Chávez, vi mandiamo il saluto fraterno delle donne e uomini che ogni giorno lottano instancabilmente in difesa dell’eredità del leader storico della Rivoluzione Bolivariana.

Celebriamo gli ideali e la visione politica strategica che ha animato la convocazione del vostro XI° Congresso. Una visione che condividiamo e che muove anche gli sforzi che stiamo facendo dal Venezuela, sotto la guida del compañero Presidente Nicolás Maduro, per rafforzare i vincoli di fratellanza, integrazione e cooperazione tra i Popoli del pianeta, come supporto fondamentale per il consolidamento del mondo multicentrico e multipolare che il nostro Eterno Comandante ha così giustamente immaginato.

Viva l’XI°  Congresso del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea !

Viva l’amicizia e la solidarietà tra i popoli fratelli d’Italia e Venezuela!

Bolivarianamente,

ADÁN CHÁVEZ FRÍAS

Vicepresidente per gli affari internazionali del Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV)