Colombia: Rifondazione Comunista denuncia le minacce di morte al candidato del Patto Storico

In Colombia, il candidato presidenziale del Patto Storico, Gustavo Petro, ha dovuto sospendere la sua agenda elettorale  nel cosiddetto Eje Cafetero perché la sua scorta ha ricevuto informazioni che il gruppo criminale “La Cordillera” starebbe progettando un attentato alla sua vita.

La Cordillera” è un’organizzazione paramilitare dedita al traffico di droga e al sicariato, con un ampio controllo sulle autorità regionali civili e politiche dell’Eje Cafetero, così come su alcune forze di polizia e dell’esercito.

Oggi è arrivata la notizia di un secondo piano criminale per assassinarlo.

Il Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea (PRC-SE) denuncia e condanna queste minacce di omicidio che attaccano i diritti fondamentali del candidato presidenziale, Gustavo Petro.

Per l’ennesima volta, queste azioni  gettano un manto d’ombra sull’istituzionalità colombiana e violano i diritti e le libertà democratiche, in un Paese che ha una lunga e sanguinosa storia di omicidi di candidati presidenziali della sinistra e progressisti.

Il PRC-SE chiede un’indagine approndita su questi gravi fatti e che vengano stabilite le responsabilità, affinché non siano attaccati i diritti elettorali di nessun candidato.

Il PRC-SE esprime la propria solidarietà e il suo appoggio al candidato presidenziale Gustavo Petro e a tutto il Patto Storico, in vista delle elezioni presidenziali del prossimo 29 maggio.

Roma, 3-5-2022