Repressione contro la sinistra in Ucraina. Messaggio dall’Unione delle Forze di Sinistra a Rifondazione

Abbiamo ricevuto oggi una lettera del Consiglio Politico del Partito “Unione delle Forze di Sinistra – per il Nuovo Socialismo” sulla persecuzione che colpisce il compagno Maxim Goldarb in Ucraina a cui va la nostra solidarietà. Ci attiveremo nelle prossime ore nel senso richiestoci dai compagni ucraini. (M.A.)

Cari compagni!

Vi abbiamo già ripetutamente informato sulle repressioni politiche che l’attuale governo ucraino ha scatenato contro la sinistra e gli altri partiti di opposizione a partire dallo scorso anno. Gli oppositori ideologici dell’attuale governo ucraino sono in attesa di prigione o di morte. Noi diciamo apertamente e costantemente al mondo intero che in Ucraina si è instaurata una dittatura oligarchica guidata dal presidente Zelensky.

In uno dei suoi recenti articoli, il leader del nostro partito “Unione delle Forze di Sinistra – Per il Nuovo Socialismo”, Maxim Goldarb, ha scritto come tutti coloro che sono in disaccordo con il governo vengono ora dichiarati “traditori dello Stato” in Ucraina. Questo articolo è stato pubblicato in Germania, Spagna, Portogallo, Stati Uniti e in molti altri Paesi del mondo.

Poche settimane dopo la pubblicazione di questo articolo, il 12 ottobre 2023, il Servizio di Sicurezza dell’Ucraina (SBU) ha condotto una perquisizione nell’appartamento di Maxim Goldarb a Kiev, durante la quale sono stati sequestrati gli effetti personali e i risparmi pensionistici dei genitori di Maxim Goldarb, poiché le autorità punitive non hanno trovato nulla di illegale. Poi il Servizio di sicurezza dell’Ucraina e l’ufficio del pubblico ministero, come se seguissero l’algoritmo specificato da Maxim Goldarb nell’articolo, lo hanno accusato in contumacia di aver presumibilmente commesso attività di informazione a favore dell’aggressore e di giustificare l’aggressione contro l’Ucraina.

Il tribunale ha inviato una richiesta di arresto e detenzione. Allo stesso tempo, il documento di accusa non è stato consegnato o inviato a Maxim Goldarb nel modo prescritto dalla legge, violando in modo grave i suoi diritti alla difesa.

Su quali basi l’SBU e i pubblici ministeri hanno formulato un’accusa così pesante? Probabilmente qualche serio indizio di colpevolezza, prove: dati operativi, dati non classificati, risultati di interrogatori di testimoni, risultati di intercettazioni telefoniche, perquisizioni e ispezioni? No. Forse spionaggio, sabotaggio, colpo di stato, omicidio, corruzione? Anche questo no. Perché non era e non poteva essere: essendo un avvocato, un procuratore altamente qualificato, Maxim Goldarb agisce esclusivamente nel campo legale. Oggi in Ucraina non servono prove di colpevolezza per perseguire gli oppositori: bastano i post sui social network e le dichiarazioni sulle cause e le conseguenze della guerra in Ucraina, una posizione diversa e in disaccordo con quella delle autorità ufficiali ucraine.

Di cosa ha parlato Maxim Goldarb nei suoi articoli, post sui social network, discorsi, interviste? Ha parlato della necessità di un’immediata cessazione delle ostilità e dell’inizio di colloqui di pace; ha scritto dell’avvicinarsi della catastrofe nucleare; ha indicato i beneficiari della guerra in Ucraina, in primo luogo l’oligarchia e il complesso militare-industriale; ha scritto dell’impensabile corruzione della guerra e del sangue; ha dichiarato apertamente il fiorire del neonazismo nel Paese; ha tracciato paralleli storici da confrontare con le circostanze attuali. Ha scritto e parlato di tutte le cose che da tempo sono state comprese in Ucraina, negli Stati Uniti, in Europa e in tutto il mondo.

Oggi, tale espressione di opinione in Ucraina è un crimine di pensiero, un grave peccato agli occhi dell’attuale governo, perché il dissenso, l’obiettività e la verità minano le fondamenta del suo governo. Nell’Ucraina di oggi questo è punibile con l’arresto obbligatorio, la reclusione fino a 15 anni e la confisca di tutti i beni.

L’azione penale contro Maxim Goldarb, leader del nostro partito e del moderno movimento socialista ucraino, è l’apogeo della politica repressiva sistemica del regime di Zelensky, che mira alla completa distruzione del movimento di sinistra in Ucraina.

Cari compagni! Vi chiediamo di mostrare la massima solidarietà internazionale, che è sempre stata forte nel movimento di sinistra mondiale, e di parlare in difesa di Maxim Goldarb.

Qualsiasi forma di sostegno che possiate dare è importante:

1) una dichiarazione pubblica del Partito della Rifondazione Comunista in difesa di Maxim Goldarb e del movimento di sinistra ucraino;

2) diffusione di informazioni sul procedimento penale a carico di Maxim Goldarb e sulle sue reali motivazioni nei media italiani;

3) un appello agli altri partiti di sinistra in Europa e nel mondo, alle organizzazioni internazionali per i diritti umani affinché si uniscano alla campagna in difesa di Maxim Goldarb;

4) un appello a nome del Partito della Rifondazione Comunista al governo e al parlamento italiano affinché rispondano alla persecuzione di Maxim Goldarb per motivi politici e, se necessario, gli offrano la possibilità di protezione politica sul territorio dell’Unione Europea;

5) una richiesta pubblica al Presidente Zelensky e al governo dell’Ucraina di fermare la persecuzione di Maxim Goldarb e del movimento di sinistra ucraino;

6) qualsiasi altra forma di sostegno che riteniate possibile da parte vostra.

Nelle condizioni attuali, quando il movimento di sinistra, tutti i partiti di sinistra in Ucraina sono messi al bando e i loro rappresentanti sono sottoposti a repressione, quando la legge non è in vigore sul territorio dell’Ucraina e i diritti umani sono sistematicamente e manifestamente violati dalle autorità, possiamo contare solo sul sostegno reciproco, del movimento di sinistra internazionale.

 

Cari compagni!

Senza il vostro aiuto e il vostro sostegno, Maxim Goldarb e altri attivisti del movimento di sinistra in Ucraina, che si oppongono all’attuale governo oligarchico e nazionalista dell’Ucraina, rischiano il carcere e forse la morte.

Siamo obbligati ad aiutarci a vicenda in situazioni difficili. I nostri nemici comuni, l’oligarchia mondiale, agendo insieme in tutto il mondo, stanno esercitando una forte pressione su tutte le forze democratiche e di sinistra. Non abbiamo il diritto di stare in disparte quando i nostri compagni vengono distrutti e imprigionati!

Questo è un test per vedere se siamo veramente di sinistra, per la quale la solidarietà internazionale e la disponibilità a venire in aiuto di persone che la pensano come noi è sempre stato uno dei principi più importanti.

Vi chiediamo di informarci sull’esito di questo appello.

 

Con rispetto,

Consiglio politico dell’Unione delle Forze di Sinistra – Partito del Nuovo Socialismo