Elezioni Europee 2024

Circolare del 5 giugno 2024

TECCE /LOCATELLI – ISTRUZIONI PER I RAPPRESENTANTI DI LISTA – VADEMECUM IN ALLEGATO

ISTRUZIONI PER I RAPPRESENTANTI DI LISTA
(per le Elezioni Comunali e per le ELEZIONI EUROPEE 8/9 Giugno 2024)

Il ruolo del rappresentante di lista ha una valenza democratica importantissima, coloro che sono chiamati a questo incarico devono svolgere il loro compito con scrupolo, dedizione e correttezza.

La funzione più importante del RAPPRESENTANTE DI LISTA è quella di essere presente più tempo possibile nel seggio e nel plesso elettorale indossando la spilletta con il simbolo, tenendo conto che oltre la metà degli elettori arriva al seggio senza
una decisione definitiva su chi votare.

Va preliminarmente ribadito che i RAPPRESENTANTI DI LISTA:

PER LE COMUNALI devono essere elettori del Comune dove sono designati
PER LE EUROPEE devono essere elettori di un Comune della CIRCOSCRIZIONE (NORD OVEST, NORD EST, CENTRO, SUD, ISOLE) della quale sono elettori, come risulta nella propria tessera elettorale.
È importante essere rigorosi ma senza esagerare, l’approccio ad ogni questione deve basarsi sempre su un principio fondamentale, cioè, garantire il rispetto della volontà dell’elettore, sforzandosi di interpretarne la scelta. Questo principio deve essere la nostra guida, senza cadere nella facile tentazione di essere elastici nell’interpretazione quando è a nostro favore e rigidi quando va a vantaggio degli avversari.
Sarebbe buona cosa suggerire al presidente di seggio un riepilogo delle regole principali prima di iniziare lo spoglio, in modo che non si debba discutere per ogni scheda pasticciata.

Ricordatevi che voi avete la possibilità di far mettere a verbale le vostre osservazioni (cosa da fare senza interrompere lo scrutinio e conferendo direttamente col Presidente), ma non potete contestare l’attribuzione del voto cosa che possono fare solo gli scrutatori, e comunque decide in via definitiva il Presidente del Seggio.

Attenzione:

  • l’attestazione di rappresentante di lista deve essere consegnata al Presidente di seggio prima oppure all’atto dell’apertura del seggio elettorale (Ore 15.00 di Sabato 8 giugno)
  • al presidente di seggio andranno consegnati:
    • sia il modulo della designazione
    • sia il modulo della delega o della subdelega

Per qualsiasi dubbio non esitate a contattare chi vi ha conferito la designazione, e se il caso, l’ufficio elettorale nazionale scrivendo a organizzazione.prc@rifondazione.it
Per info consultare questo link .

Per le emergenze potete contattare il compagno
Marco Fars al numero 392 114 4293

Affettuosi saluti e buon voto

Raffaele Tecce
Segreteria nazionale, Resp.le Enti Locali e Ufficio Elettorale Prc-Se
Ezio Locatelli
Segreteria nazionale, Resp.le Organizzazione Prc-Se


Circolare del 29 maggio 2024

TECCE – Elezioni 8 e 9 giugno 2024: Silenzio elettorale dalla mezzanotte di venerdì 7 giugno | Ministero dell‘Interno

Care e cari compagne e compagni in indirizzo,

da più parti ci chiedono chiarimenti sull’ orario e la data di inizio del silenzio elettorale in relazione alla elezioni amministrative ed europee dell’ 8 e 9 giugno.
Il silenzio elettorale scatta alla mezzanotte di venerdì 7 giugno, visto che nella normativa approvata nel recente decreto elezioni, si precisa che convenzionalmente, ai fini delle varie scadenze, si considera che le elezioni si tengano il 9 giugno.
Spesso gli stessi comuni non sono ben informati.

Qui il link che porta alla apposita precisazione ministeriale

Vi ricordiamo i giorni e gli orari di votazione:

  • Sabato 8 giugno dalle 15:00 alle 23:00
  • Domenica 9 giugno dalle 7:00 alle 23:00

Gli elettori italiani avranno l’opportunità di eleggere 76 membri del Parlamento europeo.

Restiamo a disposizione per ogni eventuale chiarimento telefonandomi al numero 3346603135

Affettuosi saluti comunisti

Raffaele Tecce
Segreteria nazionale, Responsabile Enti Locali ed Ufficio Elettorale Prc-Se


Circolare del 20 maggio 2024

ACERBO/CAMPOSAMPIERO – MATERIALI DI PROPAGANDA LISTA PACE TERRA DIGNITÀ

Care compagne e cari compagni,

in allegato pdf di materiali della lista Pace Terra Dignità che mettiamo a disposizione per ogni circoscrizione.
Come già ampiamente spiegato, OGNI TERRITORIO DEVE AGGIUNGERE IL COMMITTENTE RESPONSABILE che sceglie in autonomia.
I file sono in dimensione stampa per il sito www.pixartprinting.it

Si allega:

Fraterni saluti

Maurizio Acerbo, segretario nazionale PRC-SE
Anna Camposampiero, segreteria nazionale, Resp.le Comunicazione PRC-SE


Circolare del 16 maggio 2024

LOCATELLI/MELONI/TECCE – CAMPAGNA ELETTORALE: COMUNICAZIONE SUI MATERIALI DI PROPAGANDA

Car@ compagn@

come da informazioni già trasmesse, lo svolgimento della campagna elettorale sarà a carico soprattutto dei territori locali e/o delle circoscrizioni elettorali in ragione della scarsissima disponibilità di risorse nazionali. Ben sapendo della penuria di mezzi e disponibilità che ci sono anche a livello territoriale, occorre operare per la massima responsabilizzazione e coinvolgimento di tutte le persone, attivisti@, militanti, simpatizzanti che hanno dato il proprio sostegno alla lista.

In ogni caso per la riuscita delle iniziative di campagna elettorale, la produzione comune dei materiali di propaganda, l’assolvimento degli aspetti formali (committente responsabile, ecc.) per il reperimento delle risorse è importante non far venir meno i momenti di coordinamento territoriale e/o circoscrizionale tra il nostro Partito e singoli attivisti PTD che hanno operato per la raccolta delle firme. In particolare è importante il coinvolgimento di tutt@ per il reperimento delle risorse necessarie per la stampa di manifesti o altro materiale comune.

Per quanto riguarda la fatturazione è opportuno che le fatture, laddove non sia possibile intestarle direttamente alla lista PTD, siano intestate al PRC nazionale in modo da centralizzare e rendere più agevoli le operazioni di rendicontazione delle spese elettorali, sgravando i territori da incombenze per le quali, in molti casi, non c’è sufficiente esperienza. A tale scopo alleghiamo di nuovo il fac-simile di richiesta dell’IVA agevolata al 4% con i dati completi per la fatturazione.

Infine è quanto mai opportuno che il Partito, oltre al materiale comune, segnali la propria presenza e il proprio sostegno alla lista con materiali propri che rechino la dicitura (o anche il simbolo più in piccolo) di Rifondazione Comunista, come è stato fatto nel caso del volantino sul salario minimo o per altre iniziative di carattere territoriale.

Buon lavoro a tutt@

Ezio Locatelli
Segreteria nazionale, Responsabile Organizzazione Prc-Se

Vito Meloni
Tesoriere nazionale Prc-Se

Raffaele Tecce
Segreteria nazionale, Responsabile Enti Locali e Ufficio Elettorale Prc-Se


Circolare del 15 maggio 2024

TECCE – Propaganda elettorale, note, modelli e circolare ministeriale

Care e cari compagni in indirizzo,
invio questa nota per la campagna elettorale e alcuni modelli per comunicazione di comizio volante e speakeraggio, insieme all’ultima circolare ministeriale, relativa alla propaganda elettorale, da cui i prefetti dopo apposita riunione con le liste faranno scaturire gli accordi territoriali, se saranno in grado di farli soprattutto per i comizi nelle grandi città gli ultimi due giorni,
Ringrazio sentitamente il compagno Corrado Di Sante, segretario della federazione Prc-Se di Pescara, che ha svolto un importante lavoro di ricerca e di documentazione.

COMMITTENTE RESPONSABILE
Su tuttI i materiali cartacei, digitali, audio, video di campagna elettorale va riportata, indicando un compagno o una compagna, la seguente dicitura “Nome Cognome, committente responsabile ai sensi della Legge n. 515/1993 e s.m. ” s.m. sta per successive modificazioni

L’articolo 3 comma 2 della legge n. 515/1993 recita: ” Tutte le pubblicazioni di propaganda elettorali a mezzo di scritti, stampa o foto stampa, radio, televisione, incisione magnetica ed ogni altro mezzo di divulgazione, debbono indicare il nome del committente responsabile.”
Per i manifesti il committente responsabile risponde solo in caso di affissione fuori dagli spazi assegnati.
Per il resto dei materiali il committente responsabile risponde per un eventuale contenuto offensivo o denigratorio.

RIUNIONI E INIZIATIVE DI CAMPAGNA ELETTORALE
Nei 30 giorni antecedenti le elezioni non c’è obbligo di comunicazione al Questore almeno 3 giorni prima delle iniziative, ovvero non valgono le disposizioni dell’articolo 18 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (TULPS).
In ogni caso è sempre utile darne comunicazione, è spiacevole trovarsi su uno stesso luogo altre liste a fare comizi o simili.
Per il volantinaggio sia in campagna elettorale che fuori dalla campagna elettorale non sussiste alcun obbligo di comunicazione, si può sempre fare.

COMIZI
In campagna elettorale i comizi hanno una durata di 90 minuti comprensivi di allestimento e ripristino del luogo scelto. (sulla comunicazione al sindaco indicare 90 minuti, nessun vigile urbano salvo altre esigenze si presenterà con il cronometro). I comuni devono mettere a disposizione delle piazze dedicate, buona norma sarebbe anche quella di mettere a disposizione gratuitamente uno o più palchi nelle piazze principali e garantire un’equo utilizzo delle piazze, ovvero una lista non può occupare una stessa piazza in maniera continuativa. La richiesta delle piazze per i comizi va fatta al sindaco. Per gli ultimi due giorni di campagna elettorale, nel caso di più richieste, si riducono i tempi dei comizi e si può procedere per stabilirne orari e ordine con accordo tra le liste oppure tramite sorteggio, in base a quanto stabilito nelle riunioni di propaganda elettorale presso prefetture o comuni metropolitani.

COMIZIO VOLANTE
Si possono tenere comizi volanti della durata max di 30 minuti. Occorre una comunicazione al sindaco come da richiesta allegata. É evidente che in una giornata se ne possono fare più di uno in più luoghi.
È una modalità da utilizzare con sedia e megafono o macchina con trombe in prossimità di luoghi frequentati o mercati rionali ad esempio.

PROPAGANDA ELETTORALE FONICA
La materia è disciplinata dall’articolo 7 comma 2 legge n.130 del 1975: “Durante detto periodo l’uso di altoparlanti su mezzi mobili e’ consentito soltanto per il preannuncio dell’ora e del luogo in cui si terranno i comizi e le riunioni di propaganda elettorale e solamente dalle ore 9 alle ore 21,30 del giorno della manifestazione e di quello precedente, salvo diverse motivate determinazioni piu’ restrittive adottate da parte degli enti locali interessati relativamente agli orari anzidetti”.
Quindi con queste modalità è consentito lo speakeraggio, la macchina per le trombe. Oltre alla comunicazione, occorre farsi autorizzare la targa dell’auto utilizzata dai vigili/sindaco oppure dal prefetto in caso di passaggio in più comuni. Nella circolare ministeriale allegata trovate ulteriori indicazioni e conferme.
Basta fissare iniziative di campagna elettorale, anche comizi volanti come sopra, e poi si potrà girare per due giorni (il giorno antecedente e quello stesso dell’iniziativa ) annunciandole dicendo il nome del candidato e della lista.
La propaganda fonica richiede una macchina (un qualsiasi mezzo dotato di batteria a cui collegare le “trombe”) con una o due persone e l’apparecchiatura che magari molti circoli e federazioni conservano o si può facilmente acquistare.

DIVIETI
È vietato il lancio e il getto di volantini
É vietata la propaganda elettorale luminosa fissa e mobile.
É vietata la propaganda figurativa fissa fuori dagli spazi assegnati.
É vietato volantinare ad iniziative di altre liste.
É vietato passare con la propaganda fonica in prossimità di altre iniziative elettorali.
Altri divieti in merito alla comunicazione istituzionale durante la campagna elettorale, alla diffusione dei sondaggi, e al cosiddetto “silenzio elettorale” sono ampiamente riportati nella circolare ministeriale allegata.

COMITATI ELETTORALI, SEDE DI PARTITO, GAZEBO
La normativa di riferimento è la legge 212 del 4 aprile 1956, ed In particolare l’articolo 1: “L’affissione di stampati, giornali murali od altri e di manifesti di propaganda, da parte di partiti o gruppi politici che partecipano alla competizione elettorale [...], è effettuata esclusivamente negli appositi spazi a ciò destinati in ogni Comune”;
e l’articolo 6 “Dal trentesimo giorno precedente la data fissata per le elezioni è vietata ogni forma di propaganda elettorale luminosa o figurativa, a carattere fisso in luogo pubblico, escluse le insegne indicanti le sedi dei partiti. È vietato, altresì, il lancio o il getto di volantini in luogo pubblico o aperto al pubblico e ogni forma di propaganda luminosa mobile.”
La ratio della normativa è consentire a tutte le liste partecipanti alle elezioni di avere una parità di accesso ai mezzi di propaganda elettorale ed evitare la moltiplicazione indiscriminata dei tabelloni elettorali e quindi degli spazi di propaganda figurativa.
Da qui ne consegue che i comitati elettorali equiparati alle sedi di partito dovrebbero avere solo l’insegna per essere individuati e i manifesti e tutte le indicazioni di propaganda o rivolti verso l ‘interno o distanziati dalla vetrina, contrariamente alle pannellature che vediamo riproposte sulle facciate di locali o abitazioni.
Per i gazebo ci sono circolari ministeriali che prevedono addirittura che in base alla suddetta normativa debbano essere allestiti con una sola insegna o bandiera per essere distinti da altre liste o partiti e non devono riportare altro materiale figurativo “affisso” inerente la campagna elettorale.

VELE, TROTTER E AUTOBUS
Le vele o trotter, i camioncini con le pannellature di manifesti, o i manifesti sulle fiancate di auto e pullman, sono una forma di propaganda elettorale che sfrutta un vuoto normativo: poiché le leggi in materia vietano esplicitamente la propaganda elettorale luminosa mobile e la propaganda elettorale figurativa fissa, si ritiene che non sarebbe vietata la “propaganda elettorale figurativa non luminosa mobile.”
Da questo punto di vista è utile in sede di riunione prefettizia per la propaganda elettorale battersi per limitarne il più possibile l’uso:

  • limitandone la sosta ai soli bisogni fisiologici del conducente (10/15 minuti),
  • obbligandone la rimessa in luogo chiuso nelle ore notturne,
  • escludendo i pullman di linea che effettuano per loro natura delle soste obbligate e anche durature e non sempre esistono delle rimesse notturne in luogo chiuso,
  • escluderne completamente l’utilizzo poiché rappresentano un evidente moltiplicazione di spazi di affissione di propaganda figurativa fuori dagli spazi assegnati come la proliferazione dei comitati elettorali a tutto vantaggio di chi ha grandi disponibilità economiche.
  • Le note sopra riportate vogliono essere uno stimolo a moltiplicare le nostre iniziative e non a limitarle, avendo consapevolezza di quanto la normativa prescrive per tutti coloro che partecipano alle elezioni. Quindi, senza timore, organizziamoci per far conoscere le ragioni della nostra lista, dei nostri candidati e delle nostre candidate.

Buona campagna elettorale per PACE TERRA DIGNITÀ

Raffaele Tecce
Segreteria nazionale, Responsabile Enti Locali ed Ufficio Elettorale Prc-Se

Allegati


Qui di seguito il testo inviato al Presidente della Repubblica e al Segretario Generale con allegata la lettera completa e la ricevuta della PEC

All’Illustrissimo Signor Presidente della Repubblica On. Sergio Mattarella

Gli scriventi rappresentano il PARTITO DELLA SINISTRA EUROPEA che associa partiti della sinistra di tutto il continente ed è uno di dieci partiti europei riconosciuti ai sensi del regolamento n.1141/2014 di cui all’albo disponibile in rete e il PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA SINISTRA EUROPEA (PRC-SE) che sta copromuovendo una lista “PACE, TERRA e DIGNITÀ” che intende presentarsi alle prossime elezioni europee.
Il giorno 6 marzo 2024, abbiamo appreso essere in atto una modifica legislativa, in merito ai soggetti tenuti alla raccolta firme per presentare le liste elettorali. Prima di tale modifica la lista promossa dagli scriventi non doveva effettuare la raccolta delle firme (per la quale notoriamente vi sono 180 giorni di tempo).
A seguito di tale modifica, per ora approvata unicamente in sede referente dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato, a maggioranza, la lista da noi promossa dovrebbe raccogliere le firme.
Una simile modifica, a poche settimane dalla scadenza del termine per presentare le firme, rende impossibile la presentazione della lista.
La modifica è però evidentemente incostituzionale, perché non prevede una norma transitoria, e genera una evidente disparità, tra chi per tempo ha iniziato la raccolta, avendo 180 giorni, e gli scriventi che invece avrebbero solo poche settimane, posto che il termine per la consegna è fine aprile 2024.
In particolare la norma è incostituzionale perché incide su una situazione giuridica di vantaggio già conseguita, e dunque retroattivamente su diritti “quesiti”, particolarmente sensibili trattandosi di diritti elettorali.

Dott. WALTER BAIER Presidente del Partito Sinistra Europea (PSE)
On. MAURIZIO ACERBO Segretario nazionale Prc-Se
On. GIOVANNI RUSSO SPENA responsabile Democrazia ed Istituzioni Prc-Se
On. RAFFAELE TECCE responsabile Ufficio Elettorale Prc-Se

In allegato la lettera completa


Pubblichiamo le istruzioni ministeriali per le europee 2024.

- POTERE DI AUTENTICAZIONE NAZIONALE DEGLI AVVOCATI e modulo comunicazione rispettivo Ordine territoriale (allegati normativamodulo da inviare ai rispettivi Ordini Territoriali ).

- Modulo (allegato) per votare all’ estero per gli italiani temporaneamente all’ estero (per motivi di studio o di lavoro ) in un paese comunitario, da compilare ed inviare TASSATIVAMENTE ENTRO IL 21 MARZO

- Voto degli italiani residenti all’ estero, iscritti nelle liste AIRE (allegata normativa generale)

 

PRIVACY







o tramite bonifico sul cc intestato al PRC-SE al seguente IBAN: IT74E0501803200000011715208 presso Banca Etica.