Continua la Campagna contro le liste di attesa in sanità e si allarga!

Continua la Campagna contro le liste di attesa in sanità e si allarga!

Rosa Rinaldi*

A Marzo, abbiamo lanciato una campagna contro le liste di attesa in sanità, diverse federazioni si sono attivate e hanno riscontrato risultati positivi, tant’è che in alcuni casi come ad esempio a Verona, i compagni e le compagne ne hanno potuto misurare l’utilità. Si tratta di risposte semplici a problemi enormi, come la solitudine che ti assale quando sei costretto a girare da uno sportello ad un altro da una struttura ad un’altra senza risposta ad una necessità di prestazione sanitaria con caratteristiche di urgenza.

La nostra campagna prosegue, a questo link potete trovare i materiali e le informazioni necessarie: http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=37506.

Oggi abbiamo la possibilità di allargare questa nostra campagna attraverso l’utilizzo di “La salute è un nostro diritto, e allora difendiamoci” un vero e proprio manuale di autodifesa  su temi affrontati nella trasmissione,  sulla salute, “37e2” di Radio Popolare che lo ha distribuito alla sua festa annuale.

Il manuale è stato realizzato in collaborazione con Medicina Democratica e si sviluppa in diversi capitoli: dalle liste di attesa, come già abbiamo fatto noi, di Rifondazione comunista,  con la nostra campagna, alle dimissioni protette due temi rilevanti e che fanno riferimento alla normativa nazionale. Il manuale si concentra poi su: malati cronici e minori stranieri su questi due casi si fa riferimento in particolare alla normativa della regione Lombardia, tuttavia ci pare utile conoscere il progetto di iniziativa politica e sociale, giacché lo si potrebbe modulare in relazione alle normative della propria regione.

Gli obbiettivi che il manuale si propone sono come i nostri, ovvero:

mettere al centro il diritto delle persone ad essere curate;

difendere la sanità pubblica;

far applicare una legge dello Stato contro ciò che dovrebbe fare scandalo, ovvero i lunghissimi tempi di attesa, divenuti insopportabili  per chi teme per la propria salute e che costringe le persone a rivolgersi al mercato della sanità privata;

Fornire strumenti per garantire il diritto alla salute e la possibilità di opporsi al fenomeno delle “dimissioni selvagge” (normativa regionale);

Per opporsi alla riforma sulla gestione dei malati cronici (normativa regione Lombardia)

Vorremmo essere chiari, il nostro è un impegno per la difesa della sanità pubblica e per la salvaguardia delle operatrici ed operatori del Servizio Sanitario costretti a lavorare sotto organico e con servizi pubblici sempre più deprivati della possibilità di intervento.

Qui il link dove è possibile scaricare il “Manuale di autodifesa” :

https://www.radiopopolare.it/wp-content/uploads/2019/06/MANUALE-AUTODIFESA-1.0.pdf

 

Continuiamo così la nostra battaglia per la difesa della sanità pubblica, dell’articolo 32 della Costituzione e per il rilancio del Servizio Sanitario Nazionale.

 

*segreteria nazionale PRC (Resp. Sanità e Welfare)


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