
Ambiente, M5S tradisce popolo No Tap
Pubblicato il 16 ott 2018
“Colpire i richiedenti asilo o il sindaco di un piccolo comune calabrese è facile – dichiara Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea – Dire no a Trump e alle multinazionali no.
E quindi il governo gialloverde – che secondo Di Battista avrebbe fermato il progetto in 15 minuti – fa marcia indietro rispetto alle promesse elettorali. M5S diventa Si Tap. La ministra Lezzi si fa scudo dei presunti costi eccessivi dello stop.
Ammesso e non concesso che la scusa sia fondata rimane senza appello la condanna per il comportamento da lingue biforcute dei grillini. Un partito presente nel parlamento europeo e nazionale prima di assumere impegni avrebbe dovuto approfondire la materia e non tirare fuori la scusa dopo aver incassato i voti.
E tra l’altro il tradimento non è di oggi. Già a Washington il Presidente del Consiglio, scelto dal M5S per non aver msi partecipato in vita sua a una battaglia civile, appena Trump disse Tap rispose “è un’opera strategica” invece di rivendicare la tanto millantata sovranità”.
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