
Assemblea nazionale delle Città in Comune, a Roma domenica 2 luglio. Dalle tappe della carovana per l’alternativa una spinta a costruire dal basso una lista della sinistra alternativa al Pd
Pubblicato il 22 giu 2017
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E’ convocata per domenica 2 luglio l’ASSEMBLEA NAZIONALE della rete delle CITTA’ IN COMUNE che si terrà a Roma dalle ore 10 alle 16 presso la sala Esquilino a Via Galilei 53 (raggiungibile dalla stazione Termini con la Metro A, fermata ‘Manzoni’).
All’ordine del giorno dell’importante incontro saranno i seguenti punti:
- valutazione del percorso delle Città in Comune, valutazione e programmazione ulteriore delle Piazze dell’alternativa anche in relazione al percorso avviato al Brancaccio nell’ assemblea del 18 u.s.;
- valutazione dei risultati delle ultime elezioni amministrative, soprattutto delle liste legate al nostro percorso, anche al fine di favorire la partecipazione di nuove situazioni e nuovi eletti;
- piattaforma informatica per la rete (proposta del gruppo di lavoro e individuazione risorse);
- strutturazione della rete (adesioni/rappresentanza/ecc.)
Ad un anno dalla sua nascita è, insomma, importante un momento di confronto partecipato di tutte le liste locali civiche e di sinistra alternative al PD che hanno aderito alla rete sia per consolidare l’esperienza di scambio di buone pratiche e sia per fare il punto del significativo lavoro fatto, del contributo importante alla vittoria del No al referendum costituzionale del 4 dicembre (su cui si discusse nell’assemblea dell’11 dicembre scorso a Roma), delle iniziative in molte città dell’8 aprile scorso contro i decreti Minniti-Orlando, della partenza di tappe – politiche e programmatiche – della carovana dell’alternativa da Ventimiglia, a Bologna, a Roma a Milano ecc., a tante campagne e mozioni nei consigli comunali.
Per il PRC SE è evidente l’importanza dell’iniziativa, finalizzata sia a dare respiro nazionale alle vertenze locali per garantire diritti e servizi a tutte le cittadine ed i cittadini, sia ad un processo unitario della sinistra alternativa al Pd che parta dal basso, dalle aggregazioni unitarie già sperimentate nelle città, e che sia aperta ed inclusiva, rispettosa di tutte le soggettività politiche e sociali.
Questa discussione è resa, peraltro, più attuale ed urgente da due fatti recenti:
-la significativa affermazione di liste civiche e di sinistra alternative al Pd nelle elezioni dell’ 11 giugno u.s., affermazione più significativa quando si sono presentate con candidati credibili e sono frutto di lavoro, iniziative sociali e programmi costruiti dal basso, capaci di aggregare movimenti, associazionismo, settori popolari e protagonismo giovanile;
- la affollata assemblea del Brancaccio di domenica scorsa, convocata sull’appello di Tomaso Montanari e di Anna Falcone per una lista unitaria e civica e della sinistra alternativa al PD alle prossime elezioni politiche, sulla continuità del cui percorso il PRC-SE è impegnato nei territori, rispetto alla quale le Città in comune hanno partecipato sottolineando in un documento condiviso che ”Un simile progetto, e una lista unitaria, non si costruiscono dall’alto, ma dal basso. Con un processo di partecipazione aperto, che parta dalle liste civiche già presenti su tutto il territorio nazionale, e che si apra ai cittadini, per decidere insieme, con metodo democratico, programmi e candidati.”
Chiediamo, pertanto, a tutte/i le/i nostre/i amministratrici/amministratori di partecipare, in particolare anche delle compagne e dei compagni eletti nelle ultime amministrative nelle liste civiche e di sinistra da noi promosse e condivise, e di comunicare la loro adesione e partecipazione alla mail politicaincomune@gmail.co
Raffaele Tecce
responsabile Enti Locali
della Segreteria nazionale del PRC-SE
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