Scuola, lavoro, reddito: Italia in fondo classifica

Scuola, lavoro, reddito: Italia in fondo classifica

L’Ocse sostiene che il Pil non basta per misurare il benessere dei cittadini e propone di farlo a partire dai parametri del reddito, della scuola e del rapporto vita-lavoro, ambiente e amministrazione della cosa pubblica. Nel rapporto 2013 «How’s Life?» che misura questi indicatori nel periodo cruciale della crisi, l’Italia si classifica al 29° posto su 34 per quanto riguarda la soddisfazione media per la propria vita. Sull’educazione il nostro paese è in fondo a quasi tutte le classifiche: quintultima per livello di istruzione della popolazione )dietro alla Grecia e davanti alla Spagna), 27° per le «competenze cognitive» dei 15enni misurate con i test Pisa sulla lettura, la matematica e le scienze, ultima per le competenze della popolazione adulta. L’Italia è inoltre quart’ultima per tasso di occupazione tra i 15 e i 64 anni e ottava per tasso di disoccupazione di lunga durata. Cresce l’aspettativa di vita; l’Italia è seconda con 82 anni dietro al Cile. Altro dato che attesta le conseguenze della crisi tra il 2007 e il 2011 è il calo del 7% del reddito disponibile reale delle famiglie. Uno dei più forti registrati nell’intera area Ocse.


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