
Vacanze in crisi: 2 milioni di partenze in meno
Pubblicato il 9 lug 2013
(Labitalia) -
Quasi 2 milioni di italiani rispetto allo scorso anno rinunciano a partire questo mese di luglio che è comunque scelto circa di una famiglia su tre in vacanza nell’estate 2013, perché le scuole sono già terminate e si riesce a risparmiare un po’ rispetto all’altissima stagione. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti, in occasione del primo weekend di luglio che inaugura la stagione delle grandi partenze dopo un mese di giugno segnato dal tempo incerto, sulla base di un’indagine Ipr marketing.
Quest’estate sono solo quasi 32 milioni gli italiani adulti che si concedono almeno un giorno di vacanza fuori casa anche se con una tendenza al risparmio nella durata e nella distanza delle mete e con la caccia di saldi con le offerte last minute. Il 32% dei vacanzieri – continua la Coldiretti – sceglie località più vicine, mentre il 25% ha deciso di accorciare la durata e il 18% partirà in bassa stagione, mentre solo il 34% non intende modificare le proprie abitudini.
Tra le spese che si intende tagliare in vacanza per far quadrare i conti, ci sono per il 33% quelle dei divertimenti come cinema, parchi giochi, discoteche, ma un consistente 25% abbassa il livello qualitativo degli alloggi scelti con – rileva la Coldiretti – la disponibilità ad accettare una stella in meno o a passare da un albergo alla pensione.
da Rassegna.it
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