
Rifondazione: da papa Francesco una lezione al governo e alla destra negazionista
Pubblicato il 4 ott 2023
L’esortazione apostolica di Papa Francesco ‘Laudate Deum’ parla anche ai non credenti perchè pone questioni che riguardano tutta l’umanità. Il cardinale Zuppi ci aveva anticipato nel corso dell’incontro durante la nostra festa nazionale che il Papa sarebbe tornato sui temi della fondamentale enciclica ‘Laudato Si’. Il testo di Papa Francesco merita di essere letto e discusso come un contributo fondamentale per affrontare con consapevolezza la crisi climatica. Dovrebbe essere studiato innanzitutto dagli esponenti della destra al governo e dai loro opinionisti che continuano a diffondere il negazionismo climatico, ma anche da chi a parole predica l’ecologia mentre persegue le medesime scelte al servizio degli interessi del capitalismo fossile.
Papa Francesco con parole chiare chiarisce anche le responsabilità dei paesi ricchi, in particolare degli USA le cui emissioni pro capite sono il doppio della Cina e sette volte quelle dei paesi poveri, e l’insostenibilità ecologica dello ‘stile di vita irresponsabile del modello occidentale’. Papa Francesco, di fronte al fallimento della delega al libero mercato, propone “forme vincolanti di transizione energetica” su cui si misurerà la credibilità della politica internazionale e sostiene che si possono creare innumerevoli posti di lavoro.
Noi che siamo da anni impegnati per un ecosocialismo del XXI secolo ci sentiamo profondamente in sintonia con le parole del Papa sul clima come sulla guerra, sulle migrazioni e sull’economia assassina che non mette al centro i diritti e i bisogni di miliardi esseri umani e la salvaguardia degli ecosistemi.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Elena Mazzoni, responsabile ambiente del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
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