Incendi, PRC: «Errore sciogliere Corpo Forestale, competenze e mezzi oggi inutilizzati mentre l’Italia brucia»

Incendi, PRC: «Errore sciogliere Corpo Forestale, competenze e mezzi oggi inutilizzati mentre l’Italia brucia»

«Mentre proliferano gli incendi si conferma che avevamo ragione a criticare ed opporci alla scelta politica del Governo Renzi di sciogliere nel 2016 il Corpo Forestale dello Stato e far confluire gli addetti – circa 7.000 – nell’arma dei Carabinieri. Con lo scioglimento di un corpo di polizia a ordinamento civile in un corpo militare come l’Arma sono andati persi non solo i diritti dei lavoratori, ma anche un grande patrimonio di competenze e professionalità negli interventi per la salvaguardia del patrimonio boschivo e faunistico.

Ora che varie Regioni sono devastate dagli incendi solo i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile vengono impiegati per cercare di spegnere questi enormi fuochi, ma ambedue non sono sufficientemente addestrati e attrezzati per questi tipi di eventi. I Vigili di solito intervengono nelle aree urbane mentre erano i forestali a conoscere bene le zone montane scarsamente urbanizzate.

L’Arma dei Carabinieri ha assorbito gli organici del Corpo Forestale e li ha destinati a svolgere compiti completamente diversi da quelli per cui, all’atto del reclutamento, erano stati addestrati e formati.

Le stesse attrezzature del Corpo Forestale, come gli elicotteri o le autobotti, sono stati destinati a mezzi per l’uso militare o giacciono inutilizzati mentre si affittano mezzi privati.

Questa scelta folle che ha reso inutilizzabili preziose risorse di personale e mezzi nella lotta agli incendi è confermata dalla disposizione del 7 luglio del Comando generale dei carabinieri con cui il generale Antonio Riccardi specifica che gli ex-forestali debbono limitarsi a chiamare i Vigili del Fuoco e al massimo a intervenire per non meglio precisati “piccoli fuochi”.

Va notato che anche in questo caso però gli ex-forestali sono impossibilitati a intervenire in quanto non possono indossare le vecchie tenute anti-incendio ma non ne hanno ricevute di nuove. Tra l’altro andare con le pistole in mezzo alle fiamme non è particolarmente indicato.

Grandi e gravi sono le responsabilità dei Governi Renzi e Gentiloni per queste sbagliate scelte politiche.

Pensando di risparmiare qualche migliaio di euro (ma i costi per il personale sono aumentati e non diminuiti) si è scelta una soluzione che comporta e comporterà maggiori spese di prima con in più un danno ambientale enorme e irrecuperabile.

Le autobotti sono ferme ma in compenso si sono dotati i dipendenti civili ex-forestali di pistole d’ordinanza!

Per Rifondazione Comunista-Sinistra Europea va ripristinato il Corpo Forestale dello Stato cancellando questa come tante altre psudo-riforme del PD».

Maurizio Acerbo, segretario nazionale PRC-Se

Enzo Jorfida, responsabile nazionale forze di polizia e forze armate PRC-Se

………………………

gippone corpo forestale

Sul sito del Corpo Forestale dello Stato trovate ancora Indice dei mezzi impegnati nel Servizio AntIncendio Boschivo


Sostieni il Partito con una



 
Appuntamenti

PRIVACY






IT25W0538703202000035040300 presso BPER Banca o IT16C0760103200000039326004 presso PosteItaliane S.p.A.