
Lampedusa, ricordiamo le vittime del 3 ottobre 2013 e tutti i morti nel Mediterraneo
Pubblicato il 3 ott 2014
“Il 3 ottobre 2013 – ha dichiarato Paolo Ferrero – morirono 368 persone a largo di Lampedusa, questo almeno fu il numero accertato di vittime di quella tragedia. Nel 2014 i morti nel Mediterraneo sono già, nei primi sei mesi, più di 5000. Ricordiamo tutte queste persone che sono morte in un modo atroce, scappando da fame guerre e povertà. Anche in nome loro diciamo che il governo e l’Europa devono cambiare radicalmente le politiche che riguardano i migranti: basta all’Europa-fortezza, dobbiamo garantire pienamente l’accoglienza e il rispetto dei diritti umani, aprendo corridoi umanitari per chi – ricordiamolo – non ha scelta e fugge dal proprio Paese semplicemente per sopravvivere. No alle lacrime di coccodrillo che oggi verseranno tutti i politici delle destre razziste e xenofobe che alimentano quotidianamente una cultura che discrimina e che vede nelle persone che arrivano sulle nostre coste dei nemici e non delle persone, appunto”.
Eleonora Forenza, eurodeputata in missione proprio a Lampedusa con una delegazione Gue/Ngl, ha commentato: “La memoria del 3 ottobre fuori dalla retorica ci impone di lavorare immediatamente per la fine di frontex europe e l’apertura immediata di corridoi umanitari”.
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