Al via la campagna STOP TTIP: Rifondazione c’è! Qui info e materiali

Al via la campagna STOP TTIP: Rifondazione c’è! Qui info e materiali

di Rosa Rinaldi – Come saprete nel giugno del 2013 il presidente degli Stati Uniti e il presidente della Commissione europea hanno lanciato l’apertura dei negoziati su un Partenariato Trans-Atlantico su commercio ed investimenti (TTIP).
I negoziati sono in corso, nella più assoluta segretezza, e l’obbiettivo è concluderli entro il 2015.
Scopo del Trattato (TTIP) è l’eliminazione di ogni barriera “non tariffaria”, ossia la cancellazione di ogni vincolo che limiti la piena facoltà di investimento e la realizzazione dei profitti.
Le barriere “non tariffarie” che si vogliono abbattere sono, sostanzialmente: le tutele e diritti dei lavoratori e dei cittadini, le garanzie di standard di qualità per la sicurezza alimentare e  la tutela dell’ambiente.
Un vero e proprio programma di deregolamentazione utile a consegnare alla concorrenza di mercato i servizi pubblici e settori socialmente strategici, come sanità e istruzione.
E’ inquietante la segretezza che avvolge i negoziati, da cui sono tenute fuori le popolazioni e le istituzioni, un attacco inaudito al diritto dei cittadini e delle comunità locali di conoscere il merito delle trattative e quale impatto avranno verso le comunità locali.
L’unico diritto garantito è per gli investitori cui viene riconosciuta la possibilità di citare in giudizio le autorità locali qualora avessero “l’ardire” di assumere provvedimenti di interesse generale che possano, in qualunque modo, limitare la libertà di intrapresa e di profitto. Il nostro partito è impegnato, sia a livello nazionale che territoriale, a contrastare il conseguimento dell’accordo, in questo senso abbiamo aderito all’appello della Campagna STOP TTIP, di cui siamo sottoscrittori e parte (più sotto trovate il testo dell’appello).

Qui di seguito il calendario delle iniziative e tutti i materiali della campagna

PDF VOLANTINO flyer stop ttip italia

Agenda:

A Roma il 10 Ottobre volantinaggio di lancio della giornata.

Coinvolgi la tua amministrazione locale: chiedi che approvino una mozione di sfiducia contro il TTIP (scarica qui il pdf della bozza di testo della mozione)

A Milano l’11 Ottobre un Seminario Nazionale di STOP TTIP nell’ambito del Forum dei Popoli Asia-Europa

A Roma il 14 Ottobre presidio in occasione del seminario sul TTIP promosso dal Governo Italiano

A ROMA ASSEMBLEA NAZIONALE 8 NOVEMBRE ORE 10-18 VIA GALILEI 55 (a 200 mt dalla fermata metro MANZONI)

Segnala la tua iniziativa o l’adesione alla campagna a questa email stopttipitalia@gmail.com oltre che a noi: silvia.digiacomo@rifondazione.it

 

APPELLO
STOP TTIP: DIFENDIAMO DIRITTI E BENI COMUNI

Società civile, sindacati, contadini associazioni e gruppi di attivisti di base di tutta Europalanciano insieme un appello per fare dell’11 Ottobre una giornata di azione per fermare i negoziati TTIP, CETA, TISA e tutti gli altri negoziati di liberalizzazione commerciale in corso e per promuovere politiche commerciali alternative, che mettano i diritti, il governo dei popoli e l’ambiente al primo posto.

Il TTIP (Partenariato Transatlantico sugli scambi e sugli investimenti tra Usa e Ue) e il CETA (Accordo commerciale comprensivo tra Canada e UE) sono gli esempi più significativi di come le politiche commerciali e di investimento si stanno negoziando in modo antidemocratico e nel solo interesse delle grandi imprese. I negoziati in corso sono segreti, con poche informazioni disponibili per un controllo pubblico del loro andamento, consentendo così alle lobby corporative una sempre maggiore influenza su di essi.

Qualora tali accordi vadano avanti, le multinazionali avranno il diritto esclusivo di citare in giudizio i governi di fronte ad arbitrati commerciali internazionali indipendenti dai sistemi giuridici nazionali ed europei. Essi ridurranno gli standard di salute e di sicurezza nel tentativo di “armonizzare” le regole al di qua e al di là dell’Atlantico e minando la capacità di governi nazionali e autorità locali di impedire le pratiche commerciali (ma non solo) pericolose come il fracking  o l’uso di OGM. Questi trattati inducono la svendita dei servizi pubblici essenziali e forzano i diritti sociali e quelli dei lavoratori ad una corsa al ribasso.

L’Unione europea è il laboratorio in cui le lobby corporative sperimentano la possibilità di sottrarre ai popoli ed ai cittadini ogni facoltà decisionale, trasferendola ad organismi sovranazionali oligarchici a quelle lobby asserviti. Queste politiche sono strettamente legate al progressivo smantellamento degli standard sociali e spingono verso la privatizzazione dei servizi pubblici, in nome di slogan quali “austerità”, “crisi politica” e aumentare la “competitività”.

La giornata di azione renderà il nostro dissenso pubblicamente visibile per le strade d’Europa. Porteremo il dibattito su queste politiche nell’arena pubblica, da cui la Commissione europea ei governi europei cercano di tenerlo lontano. Promuoveremo le nostre alternative per politiche economiche diverse.

Siamo solidali con i cittadini e gruppi di tutto il mondo che condividono le nostre preoccupazioni per l’ambiente, i diritti sociali, la democrazia. TTIP / CETA / TISA e altri analoghi accordi commerciali saranno fermati dall’energia con la quale noi cittadini d’Europa, Canada e Stati Uniti riusciremo a far sentire la nostra voce.

Invitiamo le organizzazioni, gli individui e le alleanze a partecipare alla giornata organizzando azioni autonome decentrate in tutta Europa. Accogliamo con favore la diversità delle tattiche e le azioni di solidarietà da tutto il mondo che ci aiuteanno a informare, coinvolgere e mobilitare il maggior numero di persone possibile a livello locale.

Possiamo vincere questa battaglia. Insieme, sconfiggiamo il potere delle corporations!

 


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