Francesca Albanese premio Nobel per la pace: la petizione verso le 25.000 firme

Francesca Albanese premio Nobel per la pace: la petizione verso le 25.000 firme

Crescono le adesioni alla petizione on line per il Premio Nobel per la pace a Francesca Albanese che in meno di 24 ore sta raggiungendo le 25.000 firme. La petizione è stata lanciata da Eliana Como del direttivo nazionale CGIL, Raffaella Bolini, vicepresidente dell’Arci, Elena Mazzoni, attivista ambientale e della segreteria nazionale di Rifondazione Comunista e le giornaliste Monica di Sisto, Francesca Fornario e Rosa Lella e da Eleonora Forenza del segretariato della Sinistra Europea per solidarizzare con Francesca Albanese diventata bersaglio non solo degli attacchi del governo israeliano ma persino oggetto delle sanzioni sanzioni personali dell’amministrazione Trump.
Questo il link per firmare: https://chng.it/pmLmzJSSPK

Tra le/i tante/i prime/i firmatari/e l’ex diplomatico Enrico Calamai che per primo ha lanciato la proposta del Nobel, Moni Ovadia, il presidente di Pax Christi Mons.Giovanni Ricchiuti, Vauro, Mario Capanna, Ginevra Bompiani, Luigi de Magistris, il segretario nazionale di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo, Guido Viale, Franco Berardi Bifo, gli europarlamentari Mimmo Lucano, Dario Tamburrano e Pasquale Tridico, la sceneggiatrice Silvia Scola, gli ex europarlamentari Roberto Musacchio, Vittorio Agnoletto e Pasqualina Napoletano, gli attori Massimo Dapporto e Valentina Carnelutti, l’ex-condirettore de Il Manifesto Tommaso di Francesco, i registi Leo Muscato e Andrea Gropplero, il giornalista Darwin Pastorin, gli scrittori Massimo Carlotto e Alessandro Robbecchi, gli storici Angelo d’Orsi e Piero Bevilacqua, l’antropologa Laura Marchetti, l’economista Pier Giorgio Ardeni, la direttrice di Left Simona Maggiorelli, gli ex parlamentari Giovanni Russo Spena, Vincenzo Vita, Claudio Grassi e Domenico Gallo, il cantautore Setak, gli urbanisti Paolo Berdini e Enzo Scandurra, l’attivista Renato Di Nicola.

“Nel silenzio delle istituzioni, rivolgendoci comunque a loro affinché si assumano le responsabilità che derivano dal loro ruolo, dobbiamo essere tutte e tutti noi la scorta mediatica di Francesca Albanese e del Diritto Internazionale continuamente violato da Israele e dagli Stati Uniti. Chiediamo che Francesca Albanese venga nominata al Premio Nobel per la Pace e ci rivolgiamo a chi può suggerire nomi affinché venga inserita nella lista delle candidature”, dichiarano le promotrici della petizione.

albanese10


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