SANITA’ – (RIFONDAZIONE COMUNISTA ROMA): GIU’ LE MANI DAL POLICLINICO UMBERTO I. NON PERMETTEREMO ENNESIMA SPECULAZIONE SULLA PELLE DEI CITTADINI
Pubblicato il 22 ott 2024
“Esprimiamo forte preoccupazione per le dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dal presidente della Regione Lazio Francesco Rocca in merito al destino dell’Ospedale Policlinico Umberto I. Tale struttura sanitaria, che attualmente conta circa 1.300 posti letto, con un DEA di II livello, rappresenta uno dei pilastri del diritto alla salute non solo della regione Lazio, ma per tutto il centro sud. Una struttura che, come tante altre, richiederebbe adeguati interventi di potenziamento da parte dell’amministrazione regionale, affinché sia garantito l’accesso alle cure e siano migliorate le condizioni di lavoro del personale. Veniamo invece a sapere dagli organi di stampa che la Regione Lazio si appresterebbe a smantellare tale struttura, lasciando in loco solo 300 posti, per trasferire l’ospedale in una struttura da costruire ex novo su terreni della regione Lazio a Pietralata, accanto all’ospedale Sandro Pertini, utilizzando circa un miliardo dei fondi previsti dal Pnrr. Una scelta del tutto insensata, visto che già esiste l’ospedale Pertini e che sono stati già stanziati altri fondi per la costruzione in zona Guidonia di un altro ospedale in sostituzione di quello di Tivoli. Ci chiediamo che senso abbia smantellare una struttura importante e qualificata come il Policlinico Umberto I per trasferirla in periferia, accanto altri due ospedali e soprattutto che senso abbia farlo proprio alla vigilia del Giubileo, quando il centro della città sarà invaso da milioni di pellegrini. Tutto ciò, senza considerare i problemi di viabilità che verrebbero creati nella zona di Pietralata a seguito di questo progetto. Problemi già drammatici ora e che potrebbero aumentare, visto che Pietralta potrebbe ospitare in futuro, secondo i piani dell’amministrazione comunale, anche lo Stadio della Roma. Inoltre non convince neanche la destinazione d’uso delle strutture che verranno liberate dall’ospedale Policlinico Umberto I. Il progetto sembra prevedere, oltre i 300 posti letto ospedalieri che rimarrebbero in loco, residenze per studenti e locali per l’attigua Università de La Sapienza. In realtà si vocifera anche di un interessamento di soggetti privati per l’utilizzo delle cubature che, vista la collocazione, sarebbero altamente appetibili dal punto di vista della rendita immobiliare. Insomma, non vorremmo trovarci di fronte all’ennesima operazione speculativa, come purtroppo ne abbiamo viste tante in passato, che priverebbe i cittadini, non solo i romani, di un importantissimo polo ospedaliero. Non è un caso che ci sia chi paventa un’operazione a perdere, finalizzata da una parte a smembrare e spostare il Policlinico in periferia e dall’altra a depotenziare l’ospedale Pertini, visto che a questo punto rappresenterebbe un doppione senza molto senso. Il tutto con un esborso enorme di fondi pubblici, finalizzato magari a soddisfare gli appetiti speculativi di qualche soggetto privato. Per questi motivi chiediamo a tutte le realtà sindacali, politiche e sociali interessate alla difesa del Policlinico Umberto I e al diritto della salute dei cittadini di intraprendere al più presto una battaglia contro tali inopinate decisioni, informando e mobilitando i cittadini contro questo pericoloso progetto”.
E’ quanto viene dichiarato in una nota della Segreteria della Federazione di Roma Castelli, Litoranea del Partito della Rifondazione Comunista.
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