Rifondazione: 26 novembre, pugno chiuso contro il patriarcato

Rifondazione: 26 novembre, pugno chiuso contro il patriarcato

Il 26 novembre alle 16:30 presso il circolo del Partito di Rifondazione Comunista “Tina Costa”, quartiere Torpignattara, Roma, si terrà l’incontro di dibattito culturale “Pugno chiuso contro il patriarcato! Violenza di genere e lotta di classe”, organizzato dai Giovani Comunisti/e insieme alla federazione del PRC di Roma. L’incontro sarà incentrato sul femminicidio e la cultura dello stupro, temi centrali del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Interverranno come ospiti l’avvocata Barbara Spinelli, specializzata nella difesa delle donne sopravvissute alla violenza maschile, la sindacalista CGIL Eliana Como e Giovanna Conte, attivista della campagna nazionale Libera di Abortire; medieranno la discussione Eleonora Galli, responsabile nazionale Questione di Genere Giovani Comunisti/e, Sofia Ciri, membro del dipartimento nazionale Questione di Genere Giovani Comunisti/e, e Stella Isacchini, militante della federazione del PRC di Roma. Presenzierà la segretaria della federazione del PRC di Roma Elena Mazzoni.

Un incontro, il giorno dopo della grande manifestazione di Non una di meno a Roma, che vuole segnare l’inizio di un percorso politico femminista, importante più che mai in questo momento: per distruggere la cultura patriarcale, che ha mietuto 106 vittime solo in questo anno e che ogni giorno opprime le donne in ogni campo, lavorativo, familiare e sociale, è necessario prendere coscienza di essa ed elaborare azioni per contrastarla ogni giorno.

Riteniamo non basti insegnare alle donne a difendersi, ma che occorra conoscere a pieno il fenomeno per estirpare il problema alla radice. Passare all’attacco portando l’educazione sessuale nelle scuole, eliminare la cultura dello stupro, educare gli uomini al rispetto e all’autocoscienza, combattere nei luoghi di lavoro, dell’istruzione, in casa e in piazza. Questo può avvenire solo di pari passo con una lotta per cambiare radicalmente lo stato di cose presenti, ovvero la nostra società patriarcale e capitalista. A questo evento ne seguiranno altri, in tutta Italia, organizzati dalle varie federazioni GC nelle prossime settimane.

Per Giulia e per tutte, saremo voce, saremo lotta.

Eleonora Galli, Resp. Nazionale questione di genere, Giovani Comuniste/i
Stella Isacchini, Resp. Questione di genere, Federazione Roma, Castelli e Litoranea PRC-S.E.


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