
Rifondazione oggi in piazza con metalmeccanici. Perchè PD, Lega, M5S non dicono nulla sul rinnovo del contratto?
Pubblicato il 9 giu 2016
Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, oggi in piazza coi lavoratori metalmeccanici a Vicenza, e Roberta Fantozzi, responsabile nazionale Lavoro di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, dichiarano:
«Oggi abbiamo partecipato, unico partito ad averlo fatto, agli scioperi regionali dei metalmeccanici che continueranno anche domani e mercoledì prossimo.
Perchè tutti gli altri partiti, dal Pd alla Lega fino ai 5Stelle, non dicono nulla sulla vertenza per il contratto? Forse perchè conviene tenere i piedi in due staffe? Ma il tempo delle furbizie è finito. La vertenza in corso riguarda in realtà tutte le lavoratrici e lavoratori. La volontà di Federmeccanica di liquidare il contratto nazionale, infatti, ha l’esplicito consenso di Confindustria ed è l’altra faccia della medaglia del Jobs Act di Renzi: distruzione del contratto nazionale, aumento della precarietà, via libera ai licenziamenti. Sono le ricette delle politiche neoliberiste con cui si vogliono mettere i lavoratori in competizione tra di loro per tagliare ancora diritti e salari. In Italia come in Francia, dove uno straordinario movimento si sta opponendo alla Loi Travail e parla a tutta Europa. Continueremo ad essere nelle piazze con i lavoratori metalmeccanici in sciopero, saremo nelle piazze il 14 giugno in contemporanea con la manifestazione di Parigi. Sì contratto, No Jobs Act, No Loi Travail!»
9 giugno 2016
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