In Turchia orrore senza fine: sui social i corpi di donne curde torturate

In Turchia orrore senza fine: sui social i corpi di donne curde torturate

Ci scusiamo per le immagini scioccanti ma l’orrore che media e governi fanno finta di non vedere è doveroso denunciarlo. Dalle città curde colpite dalla repressione del governo Erdogan continuano ad arrivare notizie che non possono che suscitare indignazione e rabbia.

Soprattutto Cizre è diventata una città martire per le atrocità che si susseguono e che diventano anche oggetto di vanto a fini intimidatori verso chi si oppone al terrorismo di stato di Erdogan. Il governo turco ha dichiarato che le decine di persone che si erano rifugiate in scantinati e che sono state bruciate vive dall’esercito erano guerriglieri del PKK definendo “operazione di successo” le stragi avvenute proprio durante la visita ufficiale della Merkel. Un video diffuso dai compagni curdi ci mostra che tra quelli che il governo di Erdogan ha definito terroristi del PKK e bruciato vivi c’erano donne e bambini.

Il gruppo Kurdistan au feminin segnala nuovi casi di tortura, questa volta su due corpi di donne: 
“ i mercenari turchi non conoscono limiti alla loro barbarie e se ne vantano orgogliosamente sui social network.
Foto dei corpi di due donne torturate a Cizre sono stati pubblicati da mercenari turchi sui social network.
Su una delle foto, si vede il corpo nudo di una donna a cui sono stati tagliati i seni. Sulla seconda foto, si vede un altro corpo nudo di una donna a cui parte dell’anca è stata tagliata. Se la barbarie domina su questa terra, cosa sarà il futuro dell’umanità?”

donne curde

Invitiamo a firmare la petizione on line lanciata dal Partito della Sinistra Europea 

Per la pace, la democrazia e i diritti umani in Turchia. Fermare la guerra! 

 


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