Riforma l.elettorale, Ferrero: dal governo interessi privati in atti d’ufficio! Sì al proporzionale

Pubblicato il 4 dic 2013

di Paolo Ferrero – La proposta di legge elettorale del governo ricade sotto la definizione di “interessi privati in atto di ufficio”. La legge elettorale, come tutti gli atti del governo non sono finalizzati al bene dell’Italia ma semplicemente alla sopravvivenza del governo. Il mantenimento artificiale di un bipolarismo farlocco in un paese in cui il bipolarismo non solo è fallito ma è morto e sepolto nelle urne è una porcheria antidemocratica che serve solo a mantenere il potere nelle mani dei soliti noti. L’unico sistema elettorale che può permettere al parlamento di riacquistare una qualche rappresentatività è quello proporzionale, in cui ogni cittadino possa votare per il partito e per il candidato che desidera.