
Berlusconi non è più senatore della Repubblica. Ferrero: «Un delinquente in meno in Parlamento»
Pubblicato il 27 nov 2013
«Un atto di democrazia e moralità – così Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, ha commentato la decadenza di Berlusconi da Senatore – : giustamente è stato impedito ad un delinquente di sedere in Parlamento. Le farneticanti dichiarazioni di Berlusconi si commentano da sole e quindi non val la pena perdere tempo a farlo. Purtroppo la decadenza di Berlusconi non mette la parola fine al berlusconismo che – al contrario – in quest’ultimo ventennio è diventato egemone nella società e nel complesso del mondo politico. Basti pensare alla volontà bipartisan di manomettere la Costituzione repubblicana che costituisce l’inveramento del principale obiettivo della P2 e di Bettino Craxi prima e di Berlusconi poi. La lotta continua».
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