Bene la chiusura del Cie di Gradisca: chiudere per sempre tutti i Cie

Bene la chiusura del Cie di Gradisca: chiudere per sempre tutti i Cie

«Questa mattina – ha dichiarato Paolo Ferrero -, almeno temporaneamente – anche se ufficialmente per ristrutturazione – è stato chiuso il Cie (Centro di identificazione ed espulsione) di Gradisca di Isonzo, in provincia di Gorizia, quello che alla sua apertura nel 2006 definimmo la “Guantanamo italiana”. Lo si è chiuso per le continue rivolte dei migranti trattenuti, per la mobilitazione costante di un pezzo di società civile antirazzista del territorio e non solo. Lo si è chiuso mentre i vertici della prefettura e dell’ente gestore sono indagati per le truffe operate nella gestione stessa del centro. Lo si è chiuso perché come gli altri Cie rappresenta una vergogna inaccettabile in uno Stato di diritto. Oggi sono 5 su 13 i Cie operanti, continueremo a mobilitarci perché non ne resti aperto nemmeno uno: si cominci a fare atti concreti per onorare almeno la memoria delle centinaia di migranti morti a Lampedusa».


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