
No alla difesa a reti unificate del condannato Berlusconi: la Rai non trasmetta il video
Pubblicato il 17 set 2013
di Paolo Ferrero – Il “caso” del videomessaggio di Berlusconi è l’ennesima, vergognosa, puntata di una saga che solo in Italia è possibile. La Rai faccia il suo lavoro di servizio pubblico e non trasmetta il video, nel caso in cui domani il leader del Pdl decidesse di mandare a reti unificate la sua autodifesa. Berlusconi è stato condannato, come tale deve stare fuori dal Parlamento e non ha diritto a trasformare la televisione pubblica nel suo ufficio di pubblicità distorta.
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