
Acqua, successo raccolta firme in Europa. Rinaldi (Prc): diritto umano e universale
Pubblicato il 9 set 2013
Domani la consegna delle firme: un milione e 800mila in tredici paesi
Nel nostro paese sono state raccolte oltre 67mila firme di cui 22mila in forma cartacea e più di 45mila online: è stata abbondantemente superata la quota di 54mila fissata per l’Italia.
Si è conclusa la raccolta delle firme per l’Iniziativa dei Cittadini Europei (Ice) per l’acqua pubblica promossa in Italia dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua e dalla CGIL – Funzione Pubblica con lo straordinario risultato di più di un milione e ottocentomila firme raccolte in 13 paesi dell’Unione (Italia, Germania, Austria, Belgio, Finlandia, Grecia, Ungheria, Lituania, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Slovenia e Slovacchia).
Le firme italiane verranno consegnate domani, 10 settembre, al Ministero degli Interni e nel giro di pochi giorni la consegna avverrà in tutta Europa.
L’Iniziativa dei Cittadini Europei è una nuova forma di partecipazione messa a disposizione dal Parlamento Europeo ai cittadini e quella sull’acqua pubblica è la prima Ice presentata anche in Italia. «Un segnale forte – è il commento dei promotori – dopo i referendum di due anni fa che valica le frontiere nazionali e che dice all’Unione di come i cittadini, il sindacato e i movimenti europei siano convinti che la gestione del settore idrico debba essere fuori dal mercato e dalle logiche di profitto. Ci attendiamo dunque che la Commissione Europea, quando dovrà esaminare le richieste provenienti dall’ICE all’inizio del prossimo anno, dia risposte positive in proposito: per parte nostra, continueremo a seguire l’evoluzione di quest’importante iniziativa con le necessarie forme di pressione e mobilitazione».
Per la responsabile Ambiente-Territorio-Beni Comuni del Prc, Rosa Rinaldi, la giornata di domani “è importante per tutti coloro che si sono battuti e hanno votato contro la privatizzazione dell’acqua. Infatti, grazie all’Iniziativa dei Cittadini Europei, in 11 Paesi dell’Unione sono state raccolte più di 1.800.000 firme di cui 67.000 in Italia e che domani verranno consegnate al Ministero degli Interni. Ringraziamo il Forum Italiano dei Movimenti per l’acqua e la CGIL-FP che hanno organizzato il coordinamento e la raccolta firme nel nostro Paese, raccolta alla quale le iscritte e gli iscritti a Rifondazione comunista non hanno fatto mancare il proprio contributo. Il Parlamento Europeo ha messo a disposizione un importante strumento di partecipazione, ci attendiamo che ora che le scelte della Commissione Europea siano conseguenti alla volontà popolare, che per quanto riguarda il popolo italiano vede ben 27 milioni di ragioni perché l’acqua sia considerata un “diritto umano universale” così come riconosciuto dalle Nazioni Unite e perciò non privatizzabile né consegnabile al mercato, giacché l’acqua non è una merce, l’acqua è la vita”.
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