
Acerbo (Prc): Ursula von der Leyen parla come un generale
Pubblicato il 10 set 2025
Generale Von Der Leyen, ricordi Brecht, l’uomo fa di tutto, può volare e può uccidere. Ma ha un difetto: può pensare.
Ursula Von Der Leyen oggi ha pronunciato il suo discorso al Parlamento europeo sullo Stato dell’Unione Europeo come fosse un generale. Saremo uniti e non cederemo un metro del nostro territorio. La sua visione della UE dietro il patriottismo nazionalista è disperante e disperata. Non potrebbe essere diversamente visto che l’Unione Europea sta pagando i prezzi pesantissimi di una guerra senza nemmeno tentare di ricorrere a ciò che appare sempre più necessario e cioè cercare una soluzione diplomatica. Si preferisce cercare di trasformare un vaso di coccio in un vaso di ferro destinato a frantumarsi in questo gioco al massacro tra potenti. E quel vaso che era il modello sociale europeo era in realtà prezioso per i suoi valori civili e democratici fatti a pezzi dalle politiche liberiste di Maastricht, dalla austerità e ora dalla politica di guerra. Von Der Leyen ha firmato un accordo caporetto con Trump sui dazi. E ora vuole fare il Mercosur come area di libero, e ineguale, scambio. Vuole consegnare ai veri padroni della UE, mercati finanziari e multinazionali, i risparmi dei cittadini. Chiama alla Union Sacree come hanno sempre fatto i dominanti del passato quando si trattava di mandare al massacro i propri sudditi. Noi, come diceva Brecht, abbiamo il difetto di pensare. Per questo vogliamo che lei se ne vada, generale Von Der Leyen. E vogliamo liberare l’Europa dalle signore e dai signori della guerra.
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