
Morti sul lavoro, Benvegnù (PRC): Bisogna fermare la strage senza fine
Pubblicato il 4 ago 2025
Altri 3 morti sul lavoro questa mattina. Un lavoratore agricolo nel Mantovano e due giovani operai di origine Egiziana a Santa Maria di Sala in provincia di Venezia. Sono più di ottocento quelle/i che hanno perso la vita sul lavoro in questi primi sette mesi del 2025. Una cifra enorme a cui si debbono aggiungere migliaia e migliaia di infortuni e le malattie professionali. È il prezzo che le lavoratrici e i lavoratori pagano con la vita, spesso per salari da fame, alla logica dello sfruttamento e per la mancanza dei controlli.
I due operai che sono morti a Santa Maria di Sala in provincia di Venezia entrambi di origine Egiziana si chiamavano Abdou Mustafa Ziad Saad, di 21 anni e Abdelwahab Hamad Sayed di 39. Ancora non conosciamo cosa sia concretamente accaduto, se siano morti per le esalazioni della vasca che dovevano controllare o se siano rimasti intrappolati al suo interno . E’ probabile che sia accaduto per le esalazioni
Come tante/i dal loro paese sono venuti a lavorare in Italia anche recentemente, molti nell’edilizia, a coprire i vuoti nelle file di una manodopera sempre più scarsa . Ne abbiamo incrociati molti nelle iniziative per la Palestina per le strade delle città: un pezzo della nostra classe. La parte più sfruttata e precaria, insieme ai giovani e alle donne ma, come hanno dimostrato le lotte nella logistica, capace di praticare il conflitto. Anche per loro come per tutte/i quell@ che hanno perso la vita sui luoghi di lavoro deve continuare la nostra battaglia per il riconoscimento, in caso di grave e riconosciuta responsabilità dei datori di lavoro e delle aziende committenti, del reato di omicidio sui luoghi di lavoro, perché si garantisca il personale necessario per fare i controlli. Una campagna che continueremo a fare ricominciando con forza proprio nel Veneto, a settembre, nelle udienze per il processo di Mattia Battistetti, e che porteremo in tutte le mobilitazioni e le lotte che verranno. Una ragione in più per farlo con grande forza nel Veneto, dove anche per le prossime elezioni regionali la destra si prepara alla solita campagna sulla “Sicurezza” intrisa di razzismo, islamofobia e attacchi ai migranti.
Paolo Benvegnù: Responsabile Nazionale Lavoro del Partito della Rifondazione Comunista/Sinistra Europea
Sostieni il Partito con una
Appuntamenti