
Acerbo (Prc): strage Bologna, matrice fascista e atlantista. Gelli lavorava per USA
Pubblicato il 1 ago 2025
“Domani 2 agosto sarò a Bologna per partecipare alla manifestazione nll’anniversario della strage. Dopo la sentenza della Cassazione non ci sono più dubbi sulla matrice fascista e atlantista”, dichiara il segretario nazionale del Partito della Rifondazione comunista Maurizio Acerbo. “Licio Gelli lavorava al servizio degli USA e aveva relazioni che arrivavano fino alla Casa Bianca. Quando pariamo di eversione è doveroso specificare che gli USA e la NATO hanno destabilizzato l’Itaia per decenni come hanno fatto in tutto il mondo. La responsabilità di neofascisti e loggia P2 è stata ormai accertata nei processi. Bologna fu l’ennesima puntata del romanzo delle stragi che da Piazza Fontana insanguinarono l’Italia nell’ambito della strategia contro le sinistre e i comunisti degli Stati Uniti. Non si può tacere il ruolo che svolsero gli USA e la Nato nella strategia della tensione, i loro legami con Licio Gelli e tanti protagonisti del terrorismo nero e degli apparati dello stato, i finanziamenti al MSI. Noi non dimentichiamo”, aggiunge Acerbo. “Grazie a Paolo Bolognesi e all’associazione dei familiari delle vittime per aver lottato per la verità e la giustizia”, conclude il segretario di Rifondazione Comunista.
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