
Rifondazione Comunista tra gli osservatori internazionali alle elezioni in Venezuela
Pubblicato il 31 lug 2025
Samuele Soddu*
Il Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV) ha vinto le elezioni amministrative di domenica, ottenendo una vittoria senza precedenti e aggiudicandosi 285 su 335 sindaci in scadenza, secondo il primo bollettino ufficiale del Consiglio Elettorale Nazionale (CNE). Hanno votato il 44,05% degli aventi diritto, ovvero 6.273.531 votanti su 14.238.026 iscritti. Il presidente del CNE, Elvis Amoroso, aveva constato già domenica sera, con i dati parziali, tendenze irreversibili nell’assegnazione dei municipi, confermate poi dai risultati definitivi.
“Abbiamo ottenuto una vittoria storica per la forza della Rivoluzione bolivariana”, ha affermato il Presidente della Repubblica, Nicolás Maduro, in un messaggio durante le celebrazioni dell’anniversario della nascita di Ugo Chávez. Maduro ha sottolineato con soddisfazione anche l’altro dato che emerge da questa consultazione elettorale, la conferma del fatto che “far coincidere la prima Consultazione Nazionale dei Giovani con le elezioni comunali è stata una decisione saggia per consolidare il Blocco Storico della Rivoluzione Bolivariana come espressione dell’unità del popolo e del suo diritto a un futuro: ci siamo collegati ai giovani e ora realizzeremo 10.672 progetti nelle comunità”, ha proclamato.
La Consulta Nazionale Giovanile, svoltasi per la prima volta in parallelo alle amministrative, ha visto una buona partecipazione della gioventù venezuelana. Migliaia di delegati e portavoce eletti dalle comunità scolastiche, universitarie, territoriali e produttive saranno ora coinvolti nell’elaborazione e attuazione dei progetti sociali previsti dal Governo. Maduro ha sottolineato che “la voce dei giovani sarà decisiva per la costruzione del socialismo territoriale del futuro”, annunciando che le proposte raccolte saranno immediatamente integrate nel Piano delle Trasformazioni Comunitarie.
Tra gli osservatori internazionali presenti al processo elettorale vi era anche una delegazione di Rifondazione Comunista, rappresentata da Samuele Soddu, portavoce del Dipartimento Esteri dei Giovani Comunisti, che ha preso parte alle attività di monitoraggio in diverse località del paese, sottolineando “il buon livello di partecipazione popolare e l’organizzazione democratica del voto”.
Il PSUV inanella vittorie per 285 sindaci su 335, questo dato conferma una certa stabilità nel coinvolgimento popolare, unito ad una bassissima mobilitazione dell’elettorato oppositore.
*I Forum*
In contemporanea con le elezioni, Caracas ha ospitato due importanti eventi internazionali di carattere politico e culturale: il Forum Internazionale “Per un’umanità umana e un equilibrio dell’universo” e il Forum “Per la Pace contro la Guerra”.
I due incontri, promossi da istituzioni venezuelane e movimenti popolari, hanno riunito centinaia di delegati internazionali provenienti da oltre 50 Paesi: accademici, storici, diplomatici, attivisti, ambasciatori e rappresentanti di organizzazioni progressiste e antimperialiste.
Al centro del dibattito, la difesa della sovranità nazionale, il rifiuto dell’unilateralismo occidentale, la promozione del multipolarismo e dell’integrazione tra i popoli del Sud globale. Particolare attenzione è stata dedicata, inoltre, alla questione palestinese, alla protezione delle identità culturali contro le ingerenze esterne e al contrasto al neofascismo internazionale. Significativa è stata la partecipazione di delegazioni ufficiali provenienti da Russia, Iran, Bolivia, Vietnam, oltre a esponenti di movimenti africani e del mondo arabo.
*portavoce del Dipartimento Esteri dei Giovani Comunisti/e
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