No all’addestramento dei soldati di Haftar nelle basi italiane

No all’addestramento dei soldati di Haftar nelle basi italiane

Da un articolo del Post emergono prove evidenti e gravissime: l’esercito italiano addestra in silenzio le forze speciali del generale libico Khalifa Haftar – tra i protagonisti della guerra civile in Libia – proprio nelle strutture militari di Pisa, come il Centro di Paracadutismo e l’area militare dell’aeroporto San Giusto.

Si tratta di militari fedeli a un signore della guerra, accusato di crimini contro la popolazione civile e sostenuto da potenze straniere come Russia ed Emirati. Soldati che potrebbero trovarsi domani a combattere contro altri soldati, anche loro addestrati in Italia, in un conflitto per procura che ci coinvolge senza alcun mandato popolare né trasparenza istituzionale.
Ricordiamo che l’attuale caos è la conseguenza della distruzione della Libia da parte della NATO nel 2011, oggi viene da chiedere se l’Italia sostiene entrambi i governi che si combattono in Libia? ovvero quale sia l’interesse dell’Italia a mantenere l’attuale stato di instabilità del paese nordafricano?

Recente è anche il conferimento da parte del Comune di Pisa, della cittadinanza onoraria al Centro di Addestramento Paracadutisti, un’onorificenza alla cultura militare che oggi andrebbe ritirata immediatamente visto la gravità dei fatti emersi.

In questo contesto inquietante, il governo Meloni vuole anche costruire una nuova base d’élite per il Reggimento Tuscania e il GIS dei Carabinieri dentro il Parco di San Rossore, un’area naturale protetta, calpestando ogni principio di tutela ambientale e di rispetto per la destinazione civile del territorio. Una base per i gruppi speciali dell’arma dei carabinieri tra le cui funzioni ci sono proprio quelle di addestrare le polizie militari all’estero.

Pisa e la Toscana stanno diventando hub militari per operazioni opache, borderline, condotte nel silenzio e nell’ambiguità, mentre l’Italia si piega a una logica di militarizzazione crescente e interventismo mascherato.

Diciamo NO all’addestramento dei mercenari di Haftar.
NO alla nuova base dei carabinieri a San Rossore.
SÌ alla pace, alla trasparenza e alla smilitarizzazione del nostro territorio.

Maurizio Acerbo – Segretario Nazionale Rifondazione Comunista
Ciccio Auletta – Consigliere comunale Diritti in Comune (Pisa)

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