
Acerbo (Prc): da Meloni oggi parole ipocrite di una cinica complice del genocidio a Gaza
Pubblicato il 17 lug 2025
Meloni si accorge degli attacchi ai civili a Gaza e li definisce inaccettabili solo oggi dopo 22 mesi di crimini israeliani. Lo fa oggi perché Israele ha bombardato persino la parrocchia cara a papa Francesco causando 2 morti e 8 feriti, tra cui padre Romanelli.
Le sue sono le parole ipocrite di una cinica complice del genocidio, preoccupata solo dei sondaggi. L’altro ieri il governo italiano si è schierato nella riunione del consiglio degli affari esteri dell’Unione Europea contro qualsiasi sanzione a Israele. Il governo italiano ha rinnovato l’accordo di cooperazione militare con Israele. Il governo italiano non riconosce lo Stato di Palestina e si astiene in sede ONU. Italia continua a vendere armi e esplosivi a Israele.
Dall’inizio del genocidio Meloni non ha mai condannato i crimini del suo amico dell’ultradestra Netanyahu. Meloni non ha detto nulla nemmeno quando gli USA hanno annunciato sanzioni personali contro la nostra connazionale relatrice ONU Francesca Albanese.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista
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