Il 21 a Roma contro il riarmo NATO, l’autoritarismo, la guerra ed il genocidio a Gaza

Il 21 a Roma contro il riarmo NATO, l’autoritarismo, la guerra ed il genocidio a Gaza

Il Partito della Rifondazione Comunista invita alla massima partecipazione alla manifestazione nazionale che si terrà sabato 21 a Roma, con concentramento a Porta San Paolo alle ore 14, indetta dalla campagne STOP REARM EUROPE, di cui siamo attivamente protagonisti dall’inizio, e Ferma il Riarmo. Si tratta di un appuntamento a cui lavoriamo da mesi con la convinzione che è oggi più che mai indispensabile un largo fronte pacifista e consideriamo la convergenza di 440 realtà sociali e politiche un fatto assai positivo.

Manifesteremo alla vigilia del summit della NATO che a L’Aja impegnerà i paesi europei ad aumentare la spesa militare fino al 5% del Pil e dopo una riunione del G7 che ha confermato la complicità occidentale con i crimini di Netanyahu. Per l’occasione, sempre sabato 21, si terrà a L’Aja anche un contro vertice , aperto da Jeremy Corbin al quale parteciperemo.
Saremo presenti anche alla manifestazione contro riarmo NATO che si terrà il giorno dopo a L’Aja, domenica 22, con una delegazione della Sinistra Europea.

Mentre prosegue il genocidio a Gaza, l’attacco israeliano all’Iran – con la copertura di USA, G7, UE e NATO – conferma che l’Occidente ha scelto la strada della guerra per imporre il proprio predominio sul resto del mondo.
Il riarmo che ci impone la NATO, come l’attacco israeliano all’Iran, testimoniano la realtà di una folle volontà imperialista del blocco occidentale che rischia di portarci verso la terza guerra mondiale e la catastrofe atomica.

Il riarmo europeo, a cui si allinea Meloni ubbidendo a Trump e a von der Leyen, si tradurrà in nuovi ed enormi tagli della spesa pubblica destinata alla sanità, allo stato sociale, all’istruzione, alla ricerca, al lavoro a vantaggio di un’economia di guerra.

Il vertice della NATO si prepara a una dichiarazione di guerra contro il resto del mondo e anche contro gli stessi popoli europei che pagheranno i costi economici del riarmo.

La complicità con i crimini di uno stato terrorista come Israele, guidato da un governo di fascisti e integralisti, conferma per l’ennesima volta che le politiche di guerra non hanno nulla a che fare con i diritti umani, la legalità internazionale, la democrazia. Il riarmo europeo è assolutamente ingiustificato e si fonda su una minaccia inverosimile – e negata persino dai servizi segreti USA – di attacco russo.

Facciamo appello a tutte le cittadine e i cittadini che si riconoscono nei principi della Costituzione antifascista e nel ripudio della guerra.

Solo un grande movimento popolare per la pace, italiano e europeo, può fermare la logica della guerra.

Roma, 18 giugno 2021

La segreteria nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Informazioni utili:

21 per gaza

21 NO 3


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