Guevara eroe, Almirante no

Guevara eroe, Almirante no

Leggo che il sindaco di Fratelli d’Italia di Grosseto offende la memoria di Ernesto Che Guevara definendolo un criminale contrapponendogli la figura di Giorgio Almirante a cui l’amministrazione di destra ha intitolato una via. Il comunista Guevara, come i nostri partigiani, ha combattuto per affermare valori universali di dignità, libertà, solidarietà umana. Almirante era un fascista, razzista, fucilatore di italiani, traditore della patria, schierato dalla parte di Hitler e delle SS. Guevara è un simbolo per tutti i popoli della terra della lotta contro il colonialismo, l’imperialismo, il razzismo.
Il sindaco di Grosseto invece di criticare una statua voluta e pagata dai cittadini a #Carrara farebbe meglio a cambiare denominazione alla via intitolata a Almirante nel suo comune.
E’ grottesco che esponenti di partiti di estrema destra omofobi, che si sono sempre opposti a ogni legge per il riconoscimento dei diritti delle persone lgbtqi+, contestino l’omofobia di Guevara. Cuba oggi è il paese con la legislazione più avanzata al mondo in materia di diritti lgbtqi+ perché la rivoluzione è stata capace di superare anche la mentalità machista ereditata dal passato coloniale. Invece in Italia non si riesce neanche ad approvare una legge contro l’omofobia o il matrimonio paritario. La realizzazione a Carrara di un monumento in memoria di Ernesto Che Guevara è un’iniziativa meritoria che va imitata in altre città.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista


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