
Guevara eroe, Almirante no
Pubblicato il 4 feb 2025
Leggo che il sindaco di Fratelli d’Italia di Grosseto offende la memoria di Ernesto Che Guevara definendolo un criminale contrapponendogli la figura di Giorgio Almirante a cui l’amministrazione di destra ha intitolato una via. Il comunista Guevara, come i nostri partigiani, ha combattuto per affermare valori universali di dignità, libertà, solidarietà umana. Almirante era un fascista, razzista, fucilatore di italiani, traditore della patria, schierato dalla parte di Hitler e delle SS. Guevara è un simbolo per tutti i popoli della terra della lotta contro il colonialismo, l’imperialismo, il razzismo.
Il sindaco di Grosseto invece di criticare una statua voluta e pagata dai cittadini a #Carrara farebbe meglio a cambiare denominazione alla via intitolata a Almirante nel suo comune.
E’ grottesco che esponenti di partiti di estrema destra omofobi, che si sono sempre opposti a ogni legge per il riconoscimento dei diritti delle persone lgbtqi+, contestino l’omofobia di Guevara. Cuba oggi è il paese con la legislazione più avanzata al mondo in materia di diritti lgbtqi+ perché la rivoluzione è stata capace di superare anche la mentalità machista ereditata dal passato coloniale. Invece in Italia non si riesce neanche ad approvare una legge contro l’omofobia o il matrimonio paritario. La realizzazione a Carrara di un monumento in memoria di Ernesto Che Guevara è un’iniziativa meritoria che va imitata in altre città.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista
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