Acerbo (PRC): USA-CUBA: Quando l’ipocrisia non ha limiti

Acerbo (PRC): USA-CUBA: Quando l’ipocrisia non ha limiti

Tra le prime decisioni di Trump, c’ è stata la revoca della misura con cui Biden aveva ritirato in extremis Cuba dall’ infame lista degli Stati patrocinatori del terrorismo. In un vergognoso ping-pong, durante la sua presidenza, Biden aveva mantenuto Cuba nella lista in cui lo stesso Trump l’ aveva inserita negli ultimi giorni del suo mandato, nel gennaio 2021.

Trump mente sapendo di mentire.
A suo tempo, l’accusa era quella di patrocinare il terrorismo in base al fatto che i dialoghi di pace tra il governo colombiano e la guerriglia dell’Esercito di Liberazione Nazionale (ELN) si stessero svolgendo proprio a Cuba. Dialoghi che, tra l’altro, sono attualmente sospesi dal 17 gennaio scorso.
Con questo stesso criterio, anche la Svizzera dovrebbe essere inclusa nella lista, visto che il Paese è ancora Stato garante nei dialoghi tra il governo colombiano e l’ altra organizzazione insurgente EMC FARC-EP, una formazione che gli Usa considerano terrorista.
Purtroppo c è poco da ridere di fronte all’arroganza degli Stati Uniti che utilizzano misure coercitive unilaterali per castigare un intero popolo. Infatti, l’inclusione nella lista significa rafforzare la guerra economica contro il popolo cubano e punirlo per la sua volontà di decidere sovranamente il proprio futuro.
Il Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea condanna fermamente il costante attacco al governo ed al popolo cubano, che da più di sessant’anni tengono testa all impero statunitense. Il mondo intero, che ogni anno vota compattamente contro il criminale blocco alle Nazioni Unite, deve alzare la voce contro questa vergognosa decisione e a difesa del popolo cubano.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista


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