Rifondazione: Meloni altra sconfitta in Albania

Pubblicato il 12 nov 2024

L’ “immigrazione incontrollata” contro cui combattono strenuamente il Presidente del Consiglio e i suoi devoti ministri registra un altro fallimento. L’Invasione degli 8 migranti – egiziani e bengalesi – “eroicamente” intercettati in acque internazionali mentre si accingevano a promuovere la “sostituzione etnica”, vero problema del paese, ha registrato un ulteriore successo. Degli 8 uno, appena giunto in Albania è stato riportato in Italia, altri due hanno poi ottenuto l’asilo, con conseguente ulteriore ingresso nei “sacri confini”, alla fine anche per i 5 rimasti, hanno prevalso le leggi europee ed il loro trattenimento è stato sospeso. Ben 8 ingressi nel Belpaese, con l’ausilio di una nave da 80 metri, che sembra divenuta il simbolo del fallimento – almeno temporaneo – delle politiche di esternalizzazione delle frontiere messe in atto nei centri di detenzione realizzati mediante l’accordo con Tirana. Una misera e squallida buffonata che ci auguriamo di vedere interrotta presto dalla Corte dei Conti, per il procurato danno erariale o dalla Corte di Giustizia, di cui l’Italia non rispetta le regole e che potrebbe portare a sanzioni che nuocerebbero alla collettività. Benvenuti in Italia a coloro che sono scampati, ancora una volta da questo scempio umano e giuridico. Siamo con voi.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Stefano Galieni, responsabile nazionale immigrazione Partito Rifondazione Comunista – Sinistra Europea