
Acerbo (Prc): Benvenuto sciopero generale contro la manovra del governo
Pubblicato il 30 ott 2024
Lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil per il 29 novembre è la giusta risposta alla manovra antipopolare del governo Meloni.
Quella di una destra sociale è una bufala come dimostrano le scelte di questo governo che si rimangia la promessa di abolire legge Fornero e non tassa le banche.
Il governo non è nemmeno sovranista visto che fa i compiti che gli assegna la Commissione Europea e prosegue sulla linea dei tagli della spesa sociale e dello smantellamento della sanità pubblica.
Meloni e Salvini urlavano “prima gli italiani” ma si riferivano solo ai ricchi.
Bisogna mobilitarsi per la massima riuscita dello sciopero perché bisogna mettere al centro della politica gli interessi e i diritti delle classi popolari.
Auspichiamo che lo sciopero generale sia anche contro la guerra perché è indecente che si spostino le risorse dell’automotive alle armi.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista
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