Acerbo (Prc): marcia Perugia – Assisi segni ripresa movimento, parlamento voti stop alla guerra e al genocidio
Pubblicato il 21 set 2024
“Spero che la marcia Perugia – Assisi di oggi segni la ripresa di un movimento di massa per la pace”, dichiara il segretario nazionale di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo.
“Bisogna arrivare alla convocazione di una grande manifestazione nazionale per l’uscita dell’Italia dalla guerra in Ucraina, lo stop al genocidio del popolo palestinese e la ferma condanna del terrorismo del governo di Israele”, propone Acerbo.
“Il voto del parlamento europeo è di gravità inaudita.
Non si comprende come possano alcuni partiti italiani, dalla destra al PD, aver votato a favore della risoluzione dopo essersi espressi contro il paragrafo più pericoloso, quello che invita a usare le armi occidentali per colpire il territorio russo.
È noto che missili in grado di colpire Russia saranno necessariamente usati da personale dei paesi NATO e con supporto satellitare occidentale.
Si tratta di un passo verso lo scontro diretto con la Russia.”, sottolinea il segretario del Prc.
“E’ evidente che l’Unione Europea è diventata la fotocopia della NATO.
L’Italia non può seguire questa deriva verso la guerra mondiale e deve assumere un ruolo autonomo sulla base dell’articolo 11 della Costituzione.
Uniamo la voce del nostro paese a quella di Papa Francesco e di coloro che nel mondo, agiscono concretamente per fermare le scelte di guerra.
I partiti che hanno votato contro la risoluzione europea chiedano subito un dibattito parlamentare.”, conclude Acerbo
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