Rifondazione: Salvini sequestrò 147 persone. Chiesti sei anni dalla procura di Palermo

Rifondazione: Salvini sequestrò 147 persone. Chiesti sei anni dalla procura di Palermo

“A Palermo la magistratura non si è lasciata intimidire dall’arroganza del governo e, in merito al processo che vede sotto accusa Matteo Salvini, che nel 2019, all’epoca dei fatti contestati, impedì l’attracco in mare della nave umanitaria spagnola Open Arms, che aveva salvato 147 uomini, donne e bambini, da morte certa, ne ha chiesto la condanna per sequestro di persona”. Lo affermano il segretario di Rifondazione Comunista, Maurizio Acerbo e il responsabile immigrazione del partito Stefano Galieni.

“Un reato grave che ha messo a rischio la vita di persone, in gran parte vulnerabili, che avevano già sperimentato l’orrore dei lager libici già sostenuti dal 2017 dal ministro Minniti – continuano i due esponenti politici – reiterato numerose volte dal leader leghista quando sedeva al Viminale e reiterato in numerose occasioni, anche fermando navi militari italiane che avevano adempiuto allo stesso compito. Ci auguriamo che la giustizia faccia il suo corso e consideriamo semplicemente indecenti le affermazioni di Salvini che ha giustificato il suo operato dicendo che non solo ha difeso i confini ma che lo rifarebbe ancora.

E i danno del suo operato si vedono ancora con l’attuale governo e con quanto prodotto col decreto Cutro e con quello del ministro Piantedosi che rendono non solo a rischio di sequestro le navi umanitarie, ma che costringono le stesse a raggiungere porti sempre più lontani da quelli vicini di approdo, producendo inutili sofferenze a richiedenti asilo e agli equipaggi. Scandalosa la difesa che il governo fa dell’esponente leghista oggi ministro ai trasporti e alle infrastutture che non è degno di far parte di un governo di un Paese in cui, prima di assumere un incarico, si giura sulla Costituzione. Salvini si deve aggiungere al lungo elenco di ministri che semplicemente si devono dimettere immediatamente. Lui ed altre/i a sono l’ennesima prova che non c’è spazio in questo paese per un governo reazionario e antipopolare”.


Sostieni il Partito con una



 
Appuntamenti

PRIVACY







o tramite bonifico sul cc intestato al PRC-SE al seguente IBAN: IT74E0501803200000011715208 presso Banca Etica.