Rifondazione: sabato 6 luglio a Latina con la CGIL contro schiavismo assassino

Rifondazione: sabato 6 luglio a Latina con la CGIL contro schiavismo assassino

Rifondazione Comunista ha immediatamente aderito all’appello lanciato dalla Cgil per la manifestazione nazionale sabato 6 luglio a Latina, contro sfruttamento e caporalato, per l’abrogazione integrale di una legge razzista e fallimentare come la Bossi Fini. “saremo presenti perché questa mobilitazione non si fermi alla giusta indignazione dopo l’omicidio perpetrato con crudeltà di Satman Singh – dichiarano Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Stefano Galieni, responsabile immigrazione del partito – ci saremo perché la CGIL chiede come noi di modificare radicalmente l’intero impianto normativo che favorisce sfruttamento, esclusione, razzismo ed è un ostacolo per l’unità fra lavoratori e lavoratrici, indipendentemente dalla loro provenienza geografica. Ci saremo perché crediamo che il controllo nelle aziende debba andare di pari passo con la regolarizzazione a regime di chi vive e lavora in Italia, Ci saremo perché le leggi sull’immigrazione sono, in Italia come in Europa, leggi sul mercato del lavoro che creano precarietà, insicurezza, permettono ad un “padrone” come quello che ha lasciato morire Satman Singh, di essere il proprietario della vita e del destino di chi lavora per lui. La Bossi Fini poteva essere cambiata dal PD e dal M5S ma chi era al governo non ne ha avuto il coraggio, non ne ha considerato l’urgenza o ne condivideva la logica razzista. Se oggi si propone un cambio radicale di questa linea, noi e il nostro partito, da sempre contrari a questa legge e agli infiniti “decreti sicurezza”, alla logica coloniale dei “decreti flussi”, ci saremo. In memoria di Satman Singh come dei tanti e delle tante uccise dal razzismo di Stato”


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