
Rifondazione: voi G7, noi 800 morti o dispersi
Pubblicato il 17 giu 2024
I fasti pugliesi dei grandi del pianeta sono appena terminati ed ecco l’ennesima strage annunciata. 65 persone sono state uccise dall’assenza di soccorso nella zona assegnata per i salvataggi all’Italia, nei pressi di quella greca. La barca si è rovesciata nella notte, un’imbarcazione da diporto ha lanciato il mayday, sono intervenuti prima medici di Msf e poi la Guardia costiera, ma la strage si era già consumata. Salgono così ad oltre 800 gli omicidi nel Mediterraneo da inizio anno, dopo la strage dell’altro ieri.(10 salme sono in viaggio dirette a Lampedusa) Le principali organizzazioni umanitarie internazionali hanno, con ritardo, levato la voce chiedendo agli Stati e all’UE di garantire il soccorso, questo mentre si criminalizza chi continua a salvare persone. E mentre domani si discuterà alla Corte Europea della legittimità delle leggi “anti immigrazione”, il ricorso è dei legali di una donna che risulterebbe aver falsificato i documenti di ingresso delle due figlie di 8 e 13 anni per salvarle da morte certa, Giorgia Meloni, in pieno delirio di onnipotenza, pretende che venga istituito, nella Commissione europea, un Commissario all’immigrazione ma, in subordine, accetterebbe anche quello agli affari interni che contempla le politiche migratorie. Ha parlato di un commissario “identitario”, parola tremenda e tremende anche le richieste. Se si considera chi fugge responsabile della propria morte, sarebbe come, accettando, affidare l’Avis a Dracula
Maurizio Acerbo, Segretario nazionale, Stefano Galieni, resp immigrazione Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
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