Acerbo (Ptd): rompere relazioni con Israele, strage di civili a Rafah crimine contro umanità

Pubblicato il 27 mag 2024

L’ennesima orrenda strage di civili palestinesi a Rafah è un crimine inaccettabile. Diciamo basta al genocidio contro il popolo palestinese. Basta con l’ipocrisia e la complicità di UE e governo italiano con i crimini del governo israeliano. Basta con l’occupazione coloniale e l’apartheid in Palestina. Biden, Von der Leyen e Meloni sono corresponsabili della carneficina in corso da mesi. Solo nelle ultime 24 ore sono morti 66 palestinesi, 45 nell’attacco criminale portato nel campo profughi di Rafah. Di questi 23 erano donne e bambini, altro che attacco a leader di Hamas. Si tratta solo dell’ennesima, ormai quotidiana, strage di civili che i media occidentali cercano di edulcorare. Poche e ancora flebili le dichiarazioni di chi in Italia si dichiara, spesso utilizzando una misera equidistanza, a favore del popolo palestinese. Noi continuiamo a chiedere il riconoscimento dello Stato di Palestina e che si possa procedere al mandato d’arresto internazionale per i governanti di Israele. Chiediamo che l’Italia e l’UE rompano le relazioni militari e economiche con Israele.

Il criminale Netanyahu va fermato.

Maurizio Acerbo, Pace Terra Dignità