Camposampiero (Prc – Ptd): 42 anni di carcere a Selahattin Demirtas, leader curdo del partito HDP, repressione e carcere. Questa è la Turchia di Erdogan

Pubblicato il 17 mag 2024

È notizia di poche ore fa la condanna monstre con pena incredibile di 42 anni di Selahattin Demirtas, leader curdo del partito HDP, di sinistra e vicino alla causa curda.
Nel 2016, Demirtas svolse dei comizi per protestare contro l’inazione di Erdogan nei confronti dell’Isis che stava occupando Kobane, città del Nord Est della Siria, simbolo dell’esperienza del confederalismo democratico curdo, situata a pochi chilometri dal confine turco.

Per questo Demirtas è stato incredibilmente condannato a 42 anni di reclusione nonostante la Corte Europea dei Diritti Umani ne avesse chiesto la scarcerazione a più riprese.

Oltre a Demirtas è stata condannata a 32 anni di reclusione Figen Yüksekdag la co-leader del partito all’epoca del loro arresto, in carcere dal novembre 2016 come lo stesso Demirtas.

In tutto sono 108 i politici condannati a pene pesantissime (molti all’ergastolo.)
Chi osa protestare contro il dittatore Erdogan, però tanto caro all’Occidente, rischia di essere sepolto vivo – quando va bene – in qualche prigione a causa di sentenze politiche, come il leader del popolo curdo Abullah Öcalan, detenuto in isolamento totale nell’isola prigione di Imrali da 26 anni.

Io, dopo essere stata sottoposta a fermo recentemente, sono considerata “ persona non grata” dal regime turco e di questo ne vado fiera.

Sosterrò sempre con le parole e i fatti il popolo curdo represso e sterminato in Turchia (e non solo) e per la realizzazione di un’autentica democrazia.

Anna Camposampiero: Candidata di Pace Terra e Dignità