STRAGE DI CASTELDACCIA, RIFONDAZIONE: SI INDIVIDUINO SUBITO TUTTI I RESPONSABILI

STRAGE DI CASTELDACCIA, RIFONDAZIONE: SI INDIVIDUINO SUBITO TUTTI I RESPONSABILI

Rifondazione Comunista plaude alla determinazione e tempestività con cui la Procura di Termini Imerese ha aperto un’indagine per omicidio colposo plurimo a carico di un socio della Quadrifoglio group, la società di cui erano dipendenti gli operai morti a Casteldaccia.

Pare accertato quanto abbiamo sostenuto ieri: quei lavoratori si trovavano in un luogo in cui forse non dovevano essere senza una valutazione dei rischi, senza i dispositivi di protezione, le autorizzazioni e la formazione necessarie. Questa ennesima strage riporta alla ribalta una catena di appalti, la Quadrifoglio eseguiva infatti i lavori in subappalto per conto della Tek Infrastrutture srl cui Amap, la società che gestisce le condutture fognarie di Palermo, aveva assegnato i lavori;
per questo può essere decisiva l’immediata acquisizione di atti e documenti aziendali e pubblici, prima della loro possibile manomissione.
Occorre verificare subito se ci siano responsabilità in solido di Amap e Tek Infrastrutture srl, in quanto la legge prevede che in attività lavorative in ambienti sospetti di inquinamento o confinati (art 3 comma 3 del DPR 177/2011 procedure di sicurezza), non è ammesso il ricorso a subappalti, se non autorizzati espressamente dal datore di lavoro committente, che ha la disponibilità giuridica dei luoghi e certificati.

Mentre chiediamo con forza che tutti i responsabili siano individuati, ribadiamo la nostra condanna per un sistema che mette a rischio la vita delle persone per massimizzare il profitto; denunciamo la responsabilità morale dei governi per la continua strage delle lavoratrici e dei lavoratori; richiamiamo ancora una volta la necessità di misure come l’introduzione nel codice penale del reato di omicidio sul lavoro, la cancellazione di subappalti e precarietà, il rafforzamento di controlli
e prevenzione assumendo il personale necessario, l’istituzione di una procura nazionale per la sicurezza nei luoghi di lavoro.

Antonello Patta, responsabile nazionale lavoro
Mario Pugliese, responsabile lavoro regionale Sicilia
Partito della Rifondazione Comunista/Sinistra Europea


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