PRC: in Senato c’è già una legge per salario minimo presentata da 70.000 cittadini
Pubblicato il 6 mag 2024
In Senato è depositata dal dicembre scorso una proposta di legge di iniziativa popolare sottoscritta da 70.000 cittadine/i. Prima di lanciare nuove raccolte firme le opposizioni parlamentari avrebbero dovuto esigere che la nostra proposta di legge venisse esaminata e discussa in commissione. Invece il centrosinistra fa finta di nulla e lancia la sua raccolta firme. Ricordiamo che la proposta di legge di Rifondazione Comunista e Unione Popolare prevede di introdurre un salario minimo di 10 euro, con adeguamento automatico all’inflazione per evitare che sia eroso in breve tempo e soprattutto che sia a carico delle imprese. La proposta delle opposizioni, secondo fonti di stampa identica a quella già presentata alle Camere, pone a carico dello Stato gli aumenti, una scelta assurda che sottrae risorse allo stato sociale. Inoltre non prevede rivalutazione automatica. Per questo riteniamo che la nostra sia una proposta assai più avanzata di quella delle opposizioni. Torniamo a chiedere che ne sia immediatamente calendarizzato l’esame in Commissione al Senato.
Come lista PACE TERRA DIGNITA’ nel nostro programma per le elezioni europee proponiamo che si arrivi a una nuova direttiva sul salario minimo per imporre sul serio la misura accanto ad altri strumenti di tutela dei redditi di lavoratori e pensionati come la scala mobile. La guerra e la speculazione finanziaria hanno divorato i redditi di lavoratrici e lavoratori con l’inflazione ed è indispensabile che vi sia uno strumento di protezione da questo furto come l’adeguamento automatico di salari e pensioni all’aumento del costo della vita.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Antonello Patta, responsabile lavoro del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
Maurizio Acerbo è candidato per la lista Pace Terra Dignità nella circoscrizione sud
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