Rifondazione: bloccata e espulsa dalla Turchia Anna Camposampiero

Rifondazione: bloccata e espulsa dalla Turchia Anna Camposampiero

La nostra compagna Anna Camposampiero della segreteria nazionale di Rifondazione e dell’esecutivo della Sinistra Europea, candidata alle europee nella lista PACE TERRA DIGNITÀ , in questo momento è stata bloccata all’aeroporto di Istanbul.

“Mi hanno fermata, chiusa in una stanza, fatto foto segnaletica, rilevato impronte e sequestrato il passaporto. Sono in attesa di sapere su quale volo sarò rimpatriata”, ci ha scritto da Istanbul.

Anna Camposampiero, storica esponente dei movimenti contro la guerra, è da sempre impegnata sulle questioni internazionali, dall’America Latina al Kurdistan. È particolarmente attiva nella solidarietà con il popolo curdo e i movimenti democratici e femministi in Turchia e doveva svolgere il ruolo di osservatrice alle elezioni su invito del partito della Sinistra Verde nato dopo la messa fuorilegge del partito Hdp.

Anna Camposampiero è stata varie volte in Turchia come osservatrice, con le delegazioni internazionali per la difesa dei diritti umani, per partecipare a congressi della sinistra curda.

L’espulsione di Anna è un atto inaccettabile da parte di un paese che ricordiamo fa parte della NATO e dunque è ufficialmente alleato dell’Italia.

Nella Turchia di Erdogan la repressione continua a colpire le forze di opposizione, i movimenti di sinistra e in particolare quello curdo.

Questo il link della testimonianza di Anna Camposampiero 

Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista -Sinistra Europea


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