Acerbo (Prc): Fosse Ardeatine, Meloni e gli eredi del fascismo chiedano oggi perdono
Pubblicato il 24 mar 2024
L’ottantesimo anniversario dell’Eccidio delle Fosse Ardeatine è l’occasione in cui Giorgia Meloni, Ignazio La Russa e altri esponenti del partito erede del fascismo potrebbero finalmente chiedere perdono per i crimini commessi contro il popolo italiano.
Non sembri la mia un’affermazione provocatoria. Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è andata a Trieste a chiedere perdono per colpe inesistenti della repubblica italiana.
Sarebbe il caso che Meloni chieda perdono per i crimini fascisti tra cui l’Eccidio delle Fosse Ardeatine.
Fratelli d’Italia reca nel simbolo la fiamma del neofascismo quindi ne rivendica l’eredità.
Auspico che oggi il Presidente del Senato e i suoi colleghi evitino dichiarazioni che offendono la memoria
della Resistenza antifascista e degli antifascisti e degli ebrei massacrati.
In questa giornata è importante ricordare l’attualità del ripudio della guerra e dei principi antifascisti della Resistenza e della Costituzione.
Mai più guerra, mai più fascismo!
Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista
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