Elezioni europee: lettera di Sinistra Europea e Rifondazione al Presidente della Repubblica, garante supremo della nostra Carta Costituzionale e del sistema democratico

Elezioni europee: lettera di Sinistra Europea e Rifondazione al Presidente della Repubblica, garante supremo della nostra Carta Costituzionale e del sistema democratico

“Il blitz con cui la maggioranza di governo ha cancellato il nostro diritto all’esenzione dalla raccolta firme per la presentazione alle elezioni europee è antidemocratico e palesemente incostituzionale. Per questo come Partito della Rifondazione Comunista e partito della Sinistra Europea abbiamo ci siamo rivolti al Presidente della Repubblica con un lunga lettera chiedendo il suo intervento visto che l’iter del provvedimento non è ancora concluso. La lettera è stata sottoscritta anche dal presidente della Sinistra Europea Walter Baier. Ricordiamo che il nostro partito è affiliato al partito della Sinistra Europea, uno dei dieci partiti europei riconosciuti in base al regolamento UE del 2014 e rappresentato nel parlamento europeo dal gruppo La Sinistra. Fino al blitz della destra in quanto partito europeo avevamo diritto all’esenzione dalla raccolta firme. La destra sta cambiando le regole del gioco in un momento in cui la partita è già cominciata. Ricordo che noi se avessimo saputo di non avere più l’esenzione avremmo potuto cominciare la raccolta firme dal 1 gennaio. Confidiamo nell’intervento del Presidente Mattarella come garante della Costituzione.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

In allegato il testo della lettera.

Qui di seguito il testo inviato al Presidente della Repubblica e al Segretario Generale con allegata la lettera completa e la ricevuta della PEC

All’Illustrissimo Signor Presidente della Repubblica On. Sergio Mattarella

Gli scriventi rappresentano il PARTITO DELLA SINISTRA EUROPEA che associa partiti della sinistra di tutto il continente ed è uno di dieci partiti europei riconosciuti ai sensi del regolamento n.1141/2014 di cui all’albo disponibile in rete e il PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA SINISTRA EUROPEA (PRC-SE) che sta copromuovendo una lista “PACE, TERRA e DIGNITÀ” che intende presentarsi alle prossime elezioni europee.
Il giorno 6 marzo 2024, abbiamo appreso essere in atto una modifica legislativa, in merito ai soggetti tenuti alla raccolta firme per presentare le liste elettorali. Prima di tale modifica la lista promossa dagli scriventi non doveva effettuare la raccolta delle firme (per la quale notoriamente vi sono 180 giorni di tempo).
A seguito di tale modifica, per ora approvata unicamente in sede referente dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato, a maggioranza, la lista da noi promossa dovrebbe raccogliere le firme.
Una simile modifica, a poche settimane dalla scadenza del termine per presentare le firme, rende impossibile la presentazione della lista.
La modifica è però evidentemente incostituzionale, perché non prevede una norma transitoria, e genera una evidente disparità, tra chi per tempo ha iniziato la raccolta, avendo 180 giorni, e gli scriventi che invece avrebbero solo poche settimane, posto che il termine per la consegna è fine aprile 2024.
In particolare la norma è incostituzionale perché incide su una situazione giuridica di vantaggio già conseguita, e dunque retroattivamente su diritti “quesiti”, particolarmente sensibili trattandosi di diritti elettorali.

Dott. WALTER BAIER Presidente del Partito Sinistra Europea (PSE)
On. MAURIZIO ACERBO Segretario nazionale Prc-Se
On. GIOVANNI RUSSO SPENA responsabile Democrazia ed Istituzioni Prc-Se
On. RAFFAELE TECCE responsabile Ufficio Elettorale Prc-Se

In allegato la lettera completa


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