Rifondazione: noi per la pace, il governo col manganello

Rifondazione: noi per la pace, il governo col manganello

Gli inaccettabili pestaggi operati ieri a Pisa, Firenze e a Catania, ai danni di studenti che manifestavano per la fine del genocidio a Gaza non fermano le mobilitazioni. Il governo usa il manganello contro ragazze e ragazzi perché denunciano la complicità con i crimini di Netanyahu e la sudditanza agli USA. Nell’anniversario dell’invasione dell’ Ucraina e dopo quasi 5 mesi di massacro in atto a Gaza, oggi ci saranno manifestazioni in tutta Italia e a Milano, con concentramento a partire dalle ore 14.30 in Piazzale Loreto, quella nazionale per il “cessate il fuoco” e lo stop al genocidio a Gaza indetta da giovani palestinesi. Contemporaneamente, per chiedere la pace, in Ucraina come in Palestina, si terranno manifestazioni locali, in quasi tutte le città d’Italia. Ci saremo aderendo ad un appello lanciato dalla rete Europe For Peace, Rete pace disarmo. Saremo in piazza oggi con lo stesso spirito con cui lavoriamo per una lista unitaria alle prossime elezioni europee per la pace, il disarmo, la giustizia sociale e ambientale.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista, Eleonora Forenza, segretariato e Anna Camposampiero, esecutivo Sinistra Europea


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